Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
Salve, si richiede gentilmente di pubblicare il verbale con l'elenco dei partecipanti, l'elenco dei codici ammessi a valutazione e quelli di eventuali esclusi. Grazie
I verbali con l'elenco dei 58 codici alfanumerici che hanno partecipato alla 1° fase del concorso con relativa graduatoria sarà pubblicata al termine della procedura.
Buongiorno. Qualora un concorrente abbia partecipato alla prima fase del concorso e non sia stato selezionato tra i primi cinque, può partecipare con altro soggetto alla seconda fase ovvero essere inserito nel gruppo di lavoro/raggruppamento vincitore del concorso ai fini del raggiungimento dei requisiti richiesti da bando? Grazie.
Premesso che alla 2° fase può accedere solo chi è stato selezionato tra i primi cinque.
Inoltre secondo quanto espresso nel p.to 3.1.1 del Disciplinare di concorso
"In particolare, con riferimento a ciascuna fase del concorso:
⮚ È vietato ai Concorrenti di partecipare alla procedura in più di un Raggruppamento temporaneo/Consorzio
ordinario/GEIE.
⮚ È vietato al Concorrente, che partecipa alla procedura in Raggruppamento/Consorzio Ordinario/GEIE, di
partecipare anche in forma individuale.
Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti, qualora partecipino al concorso, sotto qualsiasi forma
e quindi anche in seno ad una società di professionisti o ad una società d’ingegneria della quale gli stessi liberi
professionisti svolgano il ruolo di amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore a progetto.
La violazione di tali divieti comporta l’ESCLUSIONE dal concorso di tutti i concorrenti coinvolti."
Salve, chiediamo si pubblichi il verbale con i punteggi e il numero di partecipanti al primo grado del concorso. Grazie
I verbali con l'elenco dei 58 codici alfanumerici che hanno partecipato alla 1° fase del concorso con relativa graduatoria sarà pubblicata al termine della procedura.
Sarà pubblicato il verbale della procedura di valutazione degli elaborati di progetto del primo grado?
I verbali con l'elenco dei 58 codici alfanumerici che hanno partecipato alla 1° fase del concorso con relativa graduatoria sarà pubblicata al termine della procedura.
Salve, è possibile ricevere i punteggi ricevuti per le singole categorie, dei progetti presentati in prima fase?
L'elenco dei 58 codici alfanumerici che hanno partecipato alla 1° fase del concorso con relativa graduatoria sarà pubblicata al termine della procedura.
Spett.le Amministrazione si chiede di specificare se in qualità di gruppo temporaneo in possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, ai fini della partecipazione alla procedura (fase 1 e fase 2), sia necessario il possesso dei requisiti di capacità economico e finanziari e tecnico professionali previsti dall'art. 3.2 del disciplinare di concorso.
Per quanto stabilito dal p.to 3.2 del Disciplinare di concorso è necessario il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali, per consentire l'affidamento dell'incarico al vincitore. Per maggiore chiarezza si rimanda anche al p.to 6.1 del medesimo Disciplinare di concorso.
Spett.le Amministrazione, in merito ai requisiti economico-finanziari di cui al punto 3.2.1 del bando di concorso, si chiede se l’importo del servizio in affidamento cui fare riferimento, comprenda solo la progettazione esecutiva o anche la direzione dei lavori. In sostanza l’importo a cui ci si riferisce è pari a 255.393,81 o a 632.514,60?
Secondo quanto stabilito nel punto 1.4 del Disciplinare di concorso: "Oggetto del presente concorso di progettazione è l’acquisizione, dopo l’espletamento della 2a fase, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un Progetto di fattibilità tecnica ed economica, che dovrà essere sviluppato dal soggetto vincitore al quale, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, sarà poi affidata, con procedura negoziata senza bando, la progettazione esecutiva il coordinamento della sicurezza e la direzione lavori."
Spett.le Amministrazione, fermo restando che per la partecipazione alla prima fase, è richiesto esclusivamente il possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale di cui al paragrafo 3.1., si chiede di specificare se - ove si partecipi alla seconda fase con il ‘gruppo di lavoro’, integrando l’originaria composizione con le professionalità richieste per la seconda fase - i requisiti speciali di cui all'art. 3.2. possano essere dimostrati dal gruppo di lavoro nel suo insieme, ancorché non posseduti dai soggetti che hanno partecipato alla prima fase.
Premesso che il "gruppo di lavoro" è cosa ben diversa dal "raggruppamento temporaneo", si precisa che il "gruppo di lavoro" fa capo a quanto stabilito dall'art. 3.1.2 del disciplinare di concorso, invece il "raggruppamento temporaneo" fa capo a quanto stabilito dall'art. 3.2 del medesimo disciplinare (ai sensi dell' art. 66 del D.lgs n.36/2023).
Spett.le Amministrazione, è possibile inserire all'interno degli elaborati grafici un eventuale breve testo di accompagnamento, privo di riferimenti, palesi e/o occulti?
Saranno ammessi e valutati esclusivamente i documenti come stabilito nel capitolo 5 del Disciplinare di Concorso.
Si chiede di mettere a disposizione la determinazione dei compensi professionali ai sensi del DM 17/06/2016, già indicata nel disciplinare come documentazione a base di gara.
Si chiede ai candidati di attenersi a quanto indicato nel DM 17/06/2016. In questa fase non è possibile mettere a disposizione la determina dei compensi professionali.
Al punto 3.1.2 del disciplinare viene indicato che il progettista architettonico, con titolo di architetto, deve rivestire il ruolo di capogruppo. Più avanti, nello stesso paragrafo, si richiede l'indicazione del nominativo del tecnico laureato architetto o ingegnere, responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Anche alla luce dei contenuti della modulistica, si chiede di chiarire se la figura del capogruppo architetto debba coincidere con quella del mandatario del raggruppamento, oppure se il capogruppo architetto può essere uno dei mandanti e il mandatario esprime l'ingegnere o architetto responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Ciò in quanto, ai fini del rispetto della normativa a tutela dei beni vincolati, si ritiene sufficiente che il progettista degli interventi architettonici sia un architetto anche nel ruolo di mandante purché presente nel gruppo di lavoro e firmatario degli elaborati di propria competenza.
Non è necessario che il mandante coincida con il capogruppo (vedi p.to 3.1.2 del Disciplinare di concorso), atteso che tale figura rigurda la costituzione del gruppo di lavoro e non rigurda la (si presume precedente) costituzione del ragruppamento temporaneo di cui al p.to 3.1.1 del Disciplinare di concorso.
Al punto 3.1.2 del disciplinare viene indicato che il progettista architettonico, con titolo di architetto, deve rivestire il ruolo di capogruppo. Più avanti, nello stesso paragrafo, si richiede l'indicazione del nominativo del tecnico laureato architetto o ingegnere, responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Anche alla luce dei contenuti della modulistica, si chiede di chiarire se la figura del capogruppo architetto debba coincidere con quella del mandatario del raggruppamento, oppure se il capogruppo architetto può essere uno dei mandanti e il mandatario esprime l'ingegnere o architetto responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Ciò in quanto, ai fini del rispetto della normativa a tutela dei beni vincolati, si ritiene sufficiente che il progettista degli interventi architettonici sia un architetto anche nel ruolo di mandante purché presente nel gruppo di lavoro e firmatario degli elaborati di propria competenza.
Non è necessario che il mandante coincida con il capogruppo (vedi p.to 3.1.2 del Disciplinare di concorso), atteso che tale figura rigurda la costituzione del gruppo di lavoro e non rigurda la (si presume precedente) costituzione del ragruppamento temporaneo di cui al p.to 3.1.1 del Disciplinare di concorso.
Al punto 3.1.2 del disciplinare viene indicato che il progettista architettonico, con titolo di architetto, deve rivestire il ruolo di capogruppo. Più avanti, nello stesso paragrafo, si richiede l'indicazione del nominativo del tecnico laureato architetto o ingegnere, responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Anche alla luce dei contenuti della modulistica, si chiede di chiarire se la figura del capogruppo architetto debba coincidere con quella del mandatario del raggruppamento, oppure se il capogruppo architetto può essere uno dei mandanti e il mandatario esprime l'ingegnere o architetto responsabile dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche. Ciò in quanto, ai fini del rispetto della normativa a tutela dei beni vincolati, si ritiene sufficiente che il progettista degli interventi architettonici sia un architetto anche nel ruolo di mandante purché presente nel gruppo di lavoro e firmatario degli elaborati di propria competenza.
Non è necessario che il mandante coincida con il capogruppo (vedi p.to 3.1.2 del Disciplinare di concorso), atteso che tale figura rigurda la costituzione del gruppo di lavoro e non rigurda la (si presume precedente) costituzione del ragruppamento temporaneo di cui al p.to 3.1.1 del Disciplinare di concorso.
Negli elaborati grafici viene richiesto l'inserimento dei prospetti, di una sezione significativa e della planimetria delle coperture. Al fine di poter soddisfare tale richiesta, si richiede di integrare la documentazione tecnica con un rilevo che riporti almeno le altezze degli ambienti, delle aperture, oltre che le tipologie dei soffitti (volte o soffitti piani) negli spazi collocati al primo piano.
Si chiede ai candidati di fare riferimento alle tavole presenti nella sezione documenti della piattaforma concorsuale, in particolare a quella aggiornata delle quote interne presentata successivamente.
Si chiede di confermare che il costituendo raggruppamento temporaneo deve essere del tipo verticale o misto, come indicato dal disciplinare al punto 3.1.1. In tal caso, si chiede di specificare quali sono le prestazioni principali e secondarie. In alternativa, è possibile costituire un raggruppamento del tipo orizzontale? Si chiede, inoltre, di confermare che nel caso di raggruppamento i requisiti di capacità tecnico-professionale di cui al punto 3.2.2 del disciplinare possano essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso indipendentemente dalle quote di partecipazione dei singoli componenti del raggruppamento stesso.
1. I raggruppamenti devono essere solo verticali e misti come previsto nel paragrafo 3.1.1 del disciplinare di concorso (" Sono ammessi esclusivamente Raggruppamenti Temporanei verticali e misti in quanto il presente disciplinare prevede la suddivisione delle prestazioni in principali e secondarie");
2. Il Raggruppamento deve essere gia costituito ed i requisiti sono quelli iniziali ai sensi dell'All. II.12 del D.lgs. 36/2023, in quanto, si ribadisce, posseduti fin dall'inizio;
3. Per quanto rigurda le quote di partecipazione si faccia riferimento all'art. 18, p.to 8 dell'all. II.12 del D.lgs. 36/2023.
Si chiede di chiarire se anche per i prospetti sulla corte, così come per quelli esterni, gli interventi debbano essere esclusivamente del tipo conservativo e se sono inammissibili, pertanto, azioni mirate e puntuali che possano variarne l'aspetto (per esempio la conversione di alcune finestre in porte-finestre). Si chiede inoltre se è ammessa la rimozione di alcune superfetazioni attualmente presenti che chiaramente non fanno parte della configurazione originale dell'edificio
Qualsiasi azione mirata e puntuale sia nell'idea del candidato, si ricorda che il progetto dovrà seguire il normale iter autorizzativo . Ergo dovrà ottenere parere Urbanistico in primis e poi ove necessario pareri di enti preposti.
Si chiede se sono richiesti specifici elaborati di natura impiantistica, strutturale o del restauro da inserire nelle tavole o in relazione.
Si richiede ai candidati di attenersi a quanto stabilito nel p.to 5 del Disciplinare di Concorso, e di adeguarsi a quanto stabilito nel Documento preliminare alla progettazione.
Osservando le immagini del prospetto dell'edificio su via Vittorio Emanuele II sembrerebbe che sia presente un piano ammezzato tra piano terra e piano primo. Si chiede di confermare la presenza di tale mezzanino ed eventualmente specificare la sua estensione.
Si conferma la presenza di un piano ammezzato visibile dai prospetti su via Vittorio Emanuele II, ma si chiede in questa fase ai candidati di attenersi alle superfici identificate nelle tavole presenti nella sezione documenti della piattaforma concorsuale.
Nel bando di concorso si legge che tra la documentazione di concorso verrà fornito una verifica di programma plano-volumetrico con conseguente numerazione di tutti gli spazi, sia nel paragrafo 2.2 che nella sezione di elaborati grafici del paragrafo 5.1. Tale documentazione sarà inserita nei prossimi giorni o si potrà procedere con una verifica di programma e numerazione personale ?
Il candidato deve presentare i documenti da cronoprogramma senza attendere nessun riscontro, attenendosi scrupolosamente a quanto stabilito nel p.to 2.2 del Disciplinare di Concorso utilizzando i fac-simile inseriti nel bando di gara.
Nel bando di concorso viene richiesto un intervento delle coperture e una sezione significativa dell'edificio. A tal proposito verranno inseriti nuovi rilievi delle piante mancanti e una sezione di rilievo?
Si chiede ai candidati di fare riferimento alle tavole presenti nella sezione documenti della piattaforma concorsuale, in particolare a quella aggiornata delle quote interne presentata successivamente.
In prima fase sono state consegnate foto solo di alcune parti dell'edificio, è possibile integrarle con foto della parte nord, sud ed est del piano primo? E di tutti i lati della corte (ad esempio è poco comprensibile cosa sia il limite definito all'angolo sud-ovest della corte)?
Non è previsto l'inserimento di nuovi documenti. Si chiede ai candidati di basarsi sul materiale presente nella sezione douemnti della piattaforma informatica concorsuale.
confermate che la sala posta al piano primo lato est non ha alcun affaccio all'esterno, quindi totalmente buia?
Si chiede ai candidati di attenersi a quanto presente nella documentazione scaricabile dalla sezione documenti della piattaforma concorsuale.
Lo spazio per terzi deve essere necessariamente collegato al resto dell'hub turistico?
Il candidato ha libertà assoluta nel gestire lo spazio.
Riguardo i totem da inserire nei punti di interesse identificati dai nuovi itinerari turistici urbani, ci sono delle funzioni in particolare che vorreste inserire all'interno? E vi sono degli spazi di ingombro massimi che dovremmo considerare sia per i totem che per i chioschi?
Non ci sono ingombri massimi riguardanti i totem ed i chioschi, a meno di quanto descritto nel Documento preliminare alla progettazione.
E' possibile prevedere una sola area servizi wc per il piano terra?
Il candidato è lasciato libero di decidere quanto reputato opportuno, a meno di quanto stabilito nel Disciplinare di concorso e nel Documento preliminare alla progettazione.
Potreste fornire un analisi del degrado?
Mi dispiace ma non possiamo fornire quanto richiesto.
Per poter procedere ad una progettazione più dettagliata e sicura si richiede di poter avere delle sezioni generiche e/o le altezze interne di tutti gli ambienti, ed inoltre avere tutte le tipologie di soffitti e coperture.
Si chiede ai candidati di fare riferimento alle tavole presenti nella sezione documenti della piattaforma concorsuale, in particolare a quella aggiornata delle quote interne presentata successivamente.
Buongiorno. Per il contenuto delle tavole, è possibile aggiungere schemi funzionali anche se non sono richiesti all'interno della seconda fase del bando? Grazie per la disponibilità.
Non è previsto l'inserimento di nuovi documenti. Si chiede ai candidati di basarsi sul materiale presente nella sezione documenti della piattaforma inormatica concorsuale.
Dentro la corte è possibile creare delle strutture giuntate al fine di creare dei collegamenti verticali e/o ombreggiamenti?
I candidati sono liberi di espimere la loro idea progettuale, fermo restando che qualsiasi azione sia nell'idea progettuale del candidato, il progetto dovrà seguire il normale iter autorizzativo per ottenere i pareri autorizzativi anche di eventuali enti preposti.
E' consentito modificare il prospetto interno alla corte e, nello specifico, la configurazione delle aperture interne, trasformando, ad esempio, finestre in porte finestre e/o viceversa?
Qualsiasi azione sia nell'idea progettuale del candidato, si ricorda che il progetto dovrà seguire il normale iter autorizzativo per ottenere i pareri autorizzativi anche di eventuali enti preposti.
E' consentito modificare l'aspetto delle aperture che danno sul terrazzo e affacciano sulla corte interna al primo piano? Si chiede se sia possibile trasformare, qualora siano evidenti tamponature e/o altri interventi postumi alla realizzazione, le finestre in porte finestre e/o viceversa.
Qualsiasi azione sia nell'idea progettuale del candidato, si ricorda che il progetto dovrà seguire il normale iter autorizzativo per ottenere i pareri autorizzativi anche di eventuali enti preposti.
Tra gli elaborati grafici richiesti viene inserita una planimetria generale in scala 1:500. E' possibile ricevere la pianta delle coperture dello stato di fatto così da confrontarla con quella di progetto?
Non è previsto l'inserimento di nuovi documenti. Si chiede ai candidati di basarsi sul materiale presente nella sezione documenti della piattaforma informatica concorsuale.
Esiste un numero max di render/rappresentazioni tridimensionali da inserire nelle tavole che non deve essere superato?
Non esiste un numero massimo di rappresentazioni tridimenzionali. Si raccomanda per il resto di attenersi a quanto espresso nel paragrafo 5.1 dl Disciplinare di Concorso.
Spett.le Amministrazione, é possibile cambiare la nomina del capogruppo per la seconda fase del concorso? Pur rimanendo la figura precedentemente nominata come capogruppo nella prima fase all’interno del gruppo, o il capogruppo deve rimanere il medesimo per entrambe le fasi del concorso?
Non è necessario che il capogruppo sia il medesimo tra la 1° e la 2° fase concorsuale, piuttosto è fondamentale che lo stesso possegga tutti i requisiti, necessari e richiesti, così come stabilito nel paragrafo 3.1.2 del Disciplinare di Concorso.