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Risposte pubblicate
Volevamo sapere se e quando verrà fornita ai partecipanti alla II fase la documentazione integrativa contenente indicazioni e richieste specifiche su alcuni temi centrali come ad esempio il numero di parcheggi minimo previsto. Grazie
Da questo momento in data 14 Marzo come da modifica del calendario è possibile scaricare la documentazione di indirizzo alla progettazione relativa al secondo grado del concorso nella sezione Documenti.
nel documento di indirizzo alla progettazione, al punto 1 si parla dei posti auto da prevedere nel progetto specificando che dovranno essere almeno 80 e destinati alla sosta oraria di 3 ore. Dove scrivete "implementazione della stessa tipologia di posti auto nelle zone limitrofe ( che oggi ammontano a un numero di circa 200) " cosa intendete per "zone limitrofe" ? si tratta di aree esterne al perimetro dell' area di intervento ? quando dite "implementazione " intendete che dovranno essere più degli attuali 200 posti o che dovranno essere anche loro in parte destinati alla sosta oraria di 3 ore?
Sì, in aree esterne al perimetro dell'area di intervento e in un numero che all'incirca, sommato a quello previsto dal progetto, si avvicini a quello attuale relativo alla sosta oraria di 3 ore.
Si chiede la seguente documentazione aggiuntiva: rilievo delle alberature presenti e delle quote altimetriche dell'area d'intervento.
Le quote altimetriche sono presenti nella carta tecnica regionale messa a disposizione nei documenti di primo grado.
Si integra nella sezione documenti una mappa con il censimento del 1997 delle alberature ad alto fusto e qui si riportano le specie presenti con tra parentesi le quantità presenti nella piazza:
Pinus pinea (4)
Sophora japonica (3)
Cedrus atlantica (15)
Cupressus sempervirens (2)
Pinus halepensis (11)
Robinia pseud. Monophylla (10)
Nella nota al documento di indirizzo alla progettazione si parla di “tradurre le rivendite dei fiorai in nuovi chioschi”. Cosa si intende esattamente? Si tratta di progettare i chioschi dei fiorai o è possibile sostituirli con altre attività? In ogni caso, è possibile prevedere nuovi chioschi per altre attività, oltre le 15 autorizzazioni per i fiorai?
Come già detto in primo grado, il progetto delle strutture "chioschi" non è compreso nella cifra stimata per i lavori.
E' richiesto comunque di prevederne la loro presenza, anche integrando funzioni diverse e con un ordine di grandezza che sia vicino a quello delle autorizzazioni già in atto.
Si chiede il file dwg del progetto esecutivo della pista ciclabile e i particolari (PA-02, CP-01). Per quanto riguarda la parte di pista ciclabile che ricade su piazzale del Verano, è possibile ridisegnarla completamente per adattarla alla nuova sistemazione?
Essendo il progetto alla fase dell'esecutivo, il disegno della pista ciclabile va integrato nel progetto.
Spiacenti ma il file dwg non è reso disponibile.
Si chiede il file dwg del prolungamento della linea del tram.
Spiacenti, ma il file dwg non è reso disponibile.
Si chiede di quantificare il numero di posti per i disabili e di chiarire se si tratta di posti aggiuntivi rispetto agli 80 posti auto da prevedere nell’area.
Riguardo il numero dei posti auto per i disabili sono aggiuntivi e il riferimento numerico è l'attuale situazione riportata nella planimetria della sosta tariffata inviata nei documenti.
Per quanto riguarda l’area di sosta dei taxi, dov’è collocata attualmente? Si tratta di spazi di sosta aggiuntivi rispetto agli 80 posti auto da prevedere nell’area?
L'attuale situazione dei posti auto (compreso quelli per i taxi) è rilevata dalla planimetria della sosta tariffata.
Per quanto riguarda la nuova configurazione di progetto l'area dedicata ai 5 posti auto per i taxi deve essere aggiuntiva rispetto agli 80 posti auto destinati alla sosta oraria a 3 ore.
Nella nota al documento di indirizzo alla progettazione si parla di “ipotizzare strategie di implementazione della stessa tipologia di posti auto nelle zone limitrofe (che oggi ammontano a un numero di circa 300)”. Cosa si intende esattamente? Occorre prevedere e disegnare parcheggi fuori dall’area d’intervento o basta suggerire delle aree dove ricollocare i posti auto?
Entrambe le strategie (collocare altri posti auto rispetto a quelli previsti dal progetto al di fuori del perimetro dell'area di intervento o dare indicazione su aree dove possono essere previsti ulteriori posti auto) possono essere utili all'iter di approvazione del progetto.
Per quanto riguarda le attuali fermate degli autobus tangenti piazzale del Verano, è possibile ricollocarle?
Sì è possibile.
Si chiede di fornire l’esatta collocazione delle linee del trasporto pubblico locale che transitano nel piazzale del Verano e dei relativi impianti di fermata.
L'esatta collocazione delle fermate è facilmente individuabile dalla tavola di rilievo del Progetto Esecutivo della pista ciclabile integrata con le informazioni specifiche degli impianti di fermata (elencati nella nota al DIP) e delle linee interessate deducibili dal sito https://muoversiaroma.it
Si chiede di fornire ulteriore documentazione in merito alle presenze archeologiche, in particolare sezioni e ulteriore materiale fotografico.
Spiacenti ma non è disponibile ulteriore documentazione oltre quella già messa a disposizione.
Nel Bullettino Comunale del 2005 si fa riferimento a ritrovamenti epigrafici e archeologici. Questi sono ancora presenti nell’area e quindi devono essere ricollocati?
Gli unici reperti da ricollocare sono i reperti marmorei già presenti nell'area del Piazzale (si veda il documento "Marmi antichi").
Per quanto riguarda i monumenti presenti, si chiede di indicare l’attuale collocazione della fontana sarcofago e del monumento a papa Pio XII. È possibile pensare la loro ricollocazione?
Si allega la localizzazione su foto aerea della fontana sarcofago e della statua di Papa Pio XII e le foto relative.
La statua non si può ricollocare, si può pensare la ricollocazione della fontana sarcofago ma andrà poi verificato questo tema con gli enti preposti alla tutela.
Per quanto riguarda i ritrovamenti a ridosso del muro settentrionale del Verano, questi ricadono in gran parte fuori dall’area di intervento. In che misura occorre tenerne conto?
Parzialmente ricadono all'interno del perimetro dell'area di intervento (si veda i saggi 1,2,3) e quindi è bene tenerne conto.
In ogni caso è bene essere consapevoli relativamente alle scelte progettuali che nell'area, in particolar modo in prossimità della Basilica, sono presenti strutture e reperti piuttosto superficiali rispetto al piano di calpestio.
Nel bando si chiede di inserire nella prima tavola una planimetria in scala 1:1000, però, visionando il layout in formato pdf fornito nella documentazione di gara, non risulta individuata l'area (con tratteggio) in cui inserire la suddetta planimetria. Occorre pertanto inserirla?
Relativamente all'area del Verano, la planimetria da inserire è al 500 come da layout.
La frase del disciplinare non è chiara perché considera l'esigenza dell'area di Viale della XVII Olimpiade che ha un'area che non rientra nella scala del 500.
Vorrei sapere se è possibile conoscere il punteggio ottenuto dai progetti esclusi o eventuali motivi di esclusione legati ad errori di tipo amministrativo per i progetti che non sono tra i cinque selezionati per il secondo grado. Mi piacerebbe molto che queste informazioni o possibili graduatorie fossero pubblicate. Molte grazie
Si fa riferimento all'avviso pubblicato sull'home page del presente portale web in data 20/02/2019.
Per quanto in riguarda la pista ciclabile, questa deve essere compresa all'interno dell'area d'intervento definita nel file dwg o può occupare parte dell'attuale carreggiata della via Tiburtina?
Il progetto deve comprendere la colloocazione della pista ciclabile così come previsto dal progetto esecutivo trasmesso nei documenti.
Da una nostra prima verifica risulta che la base di rilievo da voi fornita sia in tutto molto attendibile salvo che per la posizione e numero degli alberi (voi stessi avete infatti chiarito che gli alberi sono stati posizionati così come desumibili dalla aereofotografia e quindi non rilevati in loco). Laddove risulti per noi necessario (per ragioni specifiche di progetto) riportare la posizione esatta dei tronchi , chiediamo l' autorizzazione a poterla verificare autonomamente e riportarla nei nostri elaborati .
Senz'altro.
Buongiorno ho partecipato alla prima fase del concorso, non essendo nella lista degli ammessi alla seconda fase, gradirei conoscere il giudizio della commissione sul progetto o le eventuali motivazioni di esclusione . Codice 3qua1ra1
Si fa riferimento all'avviso pubblicato sull'home page del presente portale web in data 20/02/2019.
La valutazione del progetto in seconda fase verrà fatta anche sulla base delle 2 tavole presentate nella prima fase, oppure si dovrà riportare nella nuova presentazione l’idea generale che, come previsto anche dal bando, potrebbe aver ridefinito un area maggiore di quella strettamente di progetto?
Certamente sarà valutato il progetto anche in relazione agli elaborati presentati in primo grado, si riporta infatti il primo dei tre criteri di valutazione adottati dalla commissione in secondo grado "qualità della proposta in relazione al disegno del suolo e alla coerenza con gli obiettivi fissati dal progetto in primo grado", punto 5.6 del disciplinare.
E’ possibile modificare i percorsi delle linee dei mezzi pubblici, le fermate e i capolinea, mantenendole comunque in aree limitrofe?
Come detto dalla nota al DIP, si dovrà tenere conto delle linee del Trasporto Pubblico che transitano nell'area e che servono gli abitanti del quartiere del Villaggio Olimpico. Potranno dunque essere previste degli spostamenti delle linee e delle fermate al di fuori dell'area di intervento a patto di garantire l'attuale fruibilità dei trasporti pubblici (distanza dalle fermate, linee servite) da parte degli abitanti dell'area in questione.
Nel documento di indirizzo della progettazione del 1° grado è prescritto a pag. 12: “Mantenere lo svolgimento dell’attuale mercato nell’area attuale o in diversa sistamazione”. Nel documento di indirizzo della progettazione del 2° grado è scritto: Punto 1) Prevedere nelle modifiche della viabilità una congrua area dedicata al carico e scarico merci per il mercato settimanale. Punto 2) (…) E’ possibile ricollocare il mercato in altra area, anche limitrofa ma non interna all’area di intervento, purchè integrata con la proposta progettuale. E’ possibile chiarire questi diversi punti che sembrano in contraddizione?
I punti non sono in contraddizione ma riflettono le diverse e alternative configurazioni progettuali che hanno avutto accesso al secondo grado del concorso, qui tentiamo di eplicitare meglio il tema del mercato di cui si chiede il mantenimento:
-l'area del mercato può essere spostata, anche al di fuori dell'area di intervento ma in aree limitrofe e in conseguenza di un ragionamento dettato dalla coerenza con la proposta presentata.
-in relazione alla proposta dell'area del mercato, le cui strutture se ipotizzate devono rimanere al di fuori del budget del costo presunto, il disegno dell'assetto della viabilità deve prevedere l'accessibilità ad un'area di carico e scarico merci.
Nel caso i costi presunti di intervento dovessero risultare superiori all’importo lavori, è possibile prevedere ulteriori finanziamenti in futuro nella stessa area, anche privati, suddividendo cosi la realizzazione in più fasi?
A seguito dell'esito del concorso, essendo prevista l'approvazione del progetto di fattibilità tecnico-ecnomica il progetto deve garantire la sua corretta validazione e quindi la stima dei costi deve essere definita in modo chiaro in relazione all'importo definito come costo preseunto e dovranno essere chiaramente descritte le opere che possono svolgersi all'interno di quell'importo.
Il progetto potrà poi prevedere delle opere da realizzare extra budget che rafforzano l'idea progettuale e che potranno essere prese in considerazione dalla stazione appaltante per successive fasi.
E’ possibile inserire il mercato settimanale all’interno dell’area di progetto?
Si.
E’ necessario seguire un formato particolare per il calcolo sommario della spesa?
Non è previsto un formato tipo di stima dei costi. Si consiglia di utilizzare un modello che chiarifichi le tipologie prevalenti dei costi e che permetta la corretta valutazione della stima effettuata.
Buonasera, volevamo un'informazione sulla pista ciclabile. Qualora la proposta progettuale riuscisse ad integrare, senza sostanziali modifiche, il tracciato della ciclabile messo a disposizione dei partecipanti alla II fase, il costo per la realizzazione della pista dovrà essere comunque considerato nell'importo complessivo dei lavori pari a € 1.462.650 o potrà essere da questo stralciato in quanto oggetto di un finanziamento a parte?
Il costo deve essere stralciato dal costo presunto per i lavori di riqualificazione del presente concorso.
Una cifra del nostro codice alfanumerico per la seconda fase risulta non chiara per causa accidentale. Come è possibile verificare il codice per la seconda fase oppure reimpostarlo?
Non è possibile verificare il codice di secondo grado da voi scelto per non inficiare la correttezza della procedura totalmente anonima.
Si suggerisce di effettuare l'invio degli elaborati per tempo in modo da poter fare le prove sulla cifra che risulta dubbia. Si informa che non esistono tentativi limite a queste prove.
E’ possibile modificare la disposizione dei disegni anche tra le diverse tavole? Nel senso di non fare tavole solo con piante, viste prospettiche o solo dettagli.
Si richiede di mantenere la tematizzazione delle 4 tavole, pensata per rendere più agevole il lavoro di comparazione nei lavori di commissione, così come riportate dal disciplinare con i relativi disegni alla scala più adatta per raccontare il progetto (tavola1: inserimento urbano del progetto; tavola2: approfondimenti in pianta di alcuni punti del progetto ritenuti più interessanti; tavola3: l'inserimento della proposta progettuale nel contesto urbano esistente; tavola4: dettagli e particolari costruttivi). Ciò non toglie che, in ogni tavola, potranno essere integrati altri tipi di disegni che si riterrà utili a desrivere le 4 tematizzazioni delle tavole.
E' obbligatorio inserire gli stralci delle piante in scala al 500, 200 e 100 oppure il concorrente può decidere se utilizzare tutte le scale o solo alcune per descrivere meglio il progetto?
Le diverse scale di disegno servono per verificare il progetto nella sua fattibilità e rispondenza al costo complessivo dei lavori.
In particolare si ribadisce quanto scritto nel disciplinare e nelle altre domande sul tema, la scala al 500, da utilizzare nella tavola 1, deve mostrare l'inserimento del progetto ad una scala urbana mentre, relativamente alla tavola 2, la scala del 100 o del 200 (in questo caso utilizzabili a seconda del progetto) devono mostrare alcuni punti più peculiari del progetto. Nella tavola 4 è richiesto di affrontare alcuni dettagli architettonici e particolari costruttivi alla scala ritenuta dai progettisti più opportuna.
Buonasera, in merito alle 4 tavole degli elaborati grafici II fase, volevamo saper quanto le indicazioni previste dal bando e dai layout sono prescrittive. Per intenderci, dando per scontato che i disegni richiesti saranno presenti (planimetria e profili in scala 1:500, stralci di pianta 1:100/200, disegni prospettici e dettagli costruttivi) è possibile impaginarli in modo diverso da come previsto nei layout, anche eventualmente mischiando disegni e viste o spostando in tav 2 disegni richiesti in tav 1 laddove lo spazio non fosse sufficiente? E' possibile inoltre integrare le tavole con altri schemi/disegni non espressamente richiesti?
Come già detto in precedenti risposte, l'impostazione dei layout di tavole è stata data per beneficiare i lavori di commissione attraverso tavole che siano comparabili in termini di contenuti. Quindi si richiede di mantenere ferme le tematizzazioni delle 4 tavole con i loro disegni principali (tavola1: inserimento urbano del progetto; tavola2: approfondimenti in pianta di alcuni punti del progetto ritenuti più interessanti; tavola3: l'inserimento della proposta progettuale nel contesto urbano esistente; tavola4: dettagli e particolari costruttivi) lasciando libertà di inserire nelle tavole altri tipi di disegni ritenuti importanti per la finalità di raccontare le tematizzazioni che ogni tavola deve possedere.
In riferimento al progetto esecutivo della pista ciclabile, si ritiene ovviamente impossibile adattarlo a qualunque nuovo assetto della piazza. È possibile mantenere il tracciato previsto nel disegno esecutivo, ma prevedere piccole modifiche (attraversamenti, banchine, marciapiedi) per adattarlo alla nuova configurazione della piazza?
L'assetto del tracciato della pista ciclabile è posto sul disegno attuale del piazzale e invece risentirà chiaramente del nuovo progetto e del suo disegno del piazzale ma si chiede, esattamente come correttamente posto dalla domanda, di integrare il disegno del suo tracciato su quello del nuovo piazzale (con le inevitabili modifiche che riguardano gli attraversamenti e gli eventuali raccordi previsti ora nel tracciato della pista, i marciapiedi, le banchine e le aree sosta).
Si chiede di precisare ulteriormente la risposta fornita in merito alla pista ciclabile. Il progetto esecutivo prevede degli attraversamenti in corrispondenza dell’attuale collocazione delle carreggiate di piazzale del Verano. Integrarla completamente senza prevedere la possibilità di modifiche, vorrebbe dire annullare ogni possibilità progettuale sulla piazza, rendendo persino inutile il concorso. Al fine di perseguire una buona progettazione non pensata per parti, tra l’altro non ancora realizzate, si chiede di poter intervenire sulla sistemazione della pista, integrando i costi delle eventuali modifiche nell’importo complessivo destinato alla riqualificazione del piazzale.
Come scritto nella precedente risposta, il disegno della pista ciclabile risulta progettato sulla base dell'attuale disegno del piazzale ed invece va integrato nel nuovo disegno del piazzale. Si chiarisce nuovamente che il tracciato della pista deve rimanere quello previsto dal progetto esecutivo e che possono essere tutt'al più apportate le modifiche necessarie alla sua corretta integrazione con il nuovo disegno del piazzale (ovvero che riguadino gli attraversamenti e gli eventuali raccordi del tracciato, i marciapiedi, le banchine, le aree sosta). Per quanto riguarda i costi, è possibile prevedere una quota parte, relativa solamente a questi piccoli interventi di modifiche, destinata a sopperire alle modifiche dettate dal nuovo progetto.
In merito al progetto esecutivo della pista ciclabile fornito per la seconda fase, cosa si intende con la dicitura “riposizionamento della sosta” indicata lungo la via Tiburtina? Si tratta di sosta carrabile su strada? In questo caso, bisogna considerare questo spazio di sosta all’interno degli 80 posti auto previsti, oppure si tratta di spazio di sosta aggiuntivo?
Si conferma che si tratta di sosta carrabile su strada e che può essere compresa all'interno dell'indicazione minima di 80 posti auto.
I parcheggi previsti nel progetto esecutivo della pista ciclabile tangenti la via Tiburtina e indicati con la dicitura "riposizionamento della sosta" possono essere considerati all'interno degli 80 posti auto da inserire nel piazzale o devono considerarsi spazi di sosta aggiuntivi?
Come già risposto al precedente quesito, possono essere compresi all'interno del numero minimo degli 80 posti auto.
Vista la finalità progettuale di una drastica riduzione delle aree asfaltate a fronte di una pedonalizzazione del Viale XVII Olimpiade, sono da considerarsi nel budget la rimozione dell’asfalto e gli interventi di bonifica sulle aree attualmente asfaltate e che progettualmente potrebbero essere adibite ad aree pedonali o ad aree verdi?
Purtroppo non ci sono voci dei lavori che hanno la possibilità di essere stornate dalla stima dei costi.
Per un corretto intervento di pedonalizzazione è necessario un adeguamento impiantistico inerente l’illuminazione e il drenaggio delle acque in maniera adeguata. Sono quindi da considerarsi nel budget le opere di urbanizzazione annesse a tal fine?
Per quanto riguarda l'illuminazione ed il drenaggio delle acque la questione dipende molto dal progetto, ovvero per tutti gli interventi che prevedono nuova illuminazione e un nuovo sistema di drenaggio devono contemplare il costo mentre è ovviamente possibile utilizzare l'illuminazione già esistente e il sistema di drenaggio attuale per mitigare gli interventi.
Si chiede di prevedere 130 posti auto e 96 stalli per il mercato. Questi ultimi anche interamente o parzialmente al di fuori dell'area di progetto. Nel caso si preveda di posizionare il mercato all'interno dell'area di progetto (interamente o parzialmente), si immagina che il mercato possa avvenire settimanalmente occupando le aree parcheggio (130 posti) all'interno dell'area così come avviene in moltre altre circostanze. Sarà perciò necessario prevedere il divieto di sosta durante il periodo del mercato. E' corretto? E' necessario o auspicabile garantire un numero di parcheggi che non siano influenzati dalla presenza del mercato?
Se la scelta progettuale è quella di far corrispondere, parzialmente o totalmente, gli stalli del mercato con le aree sosta è corretto immaginare la variazione di uso dell'area nel giorno del mercato e i posti auto possono essere conteggiati nell'ammontare dei posti auto da mantenere.
Come detto, è auspicabile che ci siano anche altri serbatoi di aree sosta anche al di fuori del perimetro dell'area di intervento.
Al fine di raggiungere una pedonalizzazione riuscita dell’area e quindi un mutamento positivo e non degradante è necessario tenere in considerazione un’adeguata illuminazione dell’area di progetto, intervento cruciale e non scontato. Sono da considerarsi nel budget gli apparecchi illuminanti?
Come risposto precedentemente, se di nuova installazione vanno quantificati economicamente.
La conservazione delle alberature presenti è uno dei punti fermi del bando del concorso. La commissione ha comunicato nelle FAQ di prima fase, che le alberature presenti potevano essere anche spostate in un’area più consona all’idea progettuale, qualora l’idea progettuale lo richiedesse, al fine di una migliore fruibilità dell’area e di una corretta integrazione tra aree verdi e aree pavimentate. Gli interventi di spostamento e ripiantumazione sono da considerarsi all’interno del budget indicato?
Se il progetto prevede lo spostamento di alcune alberature esistenti dovrà certamente essere quantificato come voce di costo.
Le aree di carico/scarico merci necessarie al rifornimento dell'area mercatale, possono essere sfruttate come parcheggi quando non utilizzate a supporto del mercato? Possono quindi essere conteggiati nel numero dei parcheggi richiesti?
Risposta affermativa ad entrambe le questioni.
Come da indicazione, è possibile proporre lo spostamento dell’area mercatale in un’area limitrofa. Tale intervento, se effettuato, prevede quindi la progettazione di aree esterne a quella di intervento seppur strettamente connesse. Va incluso nel budget anche questo nuova ipotetica predisposizione? O tale proposta verrebbe considerata come semplice strategia progettuale e non incidente sul budget indicato?
Se l'area ricade al di fuori dell'area di intervento può essere esclusa dal budget dell'importo lavori a disposizione (anche se sarebbe utile conoscere in ogni caso il costo dell'intervento, extra budget). Si ribadisce inoltre che rimane fuori dal budget, come già detto in primo grado, l'ipotesi progettuale per dei nuovi chioschi/strutture per il mercato.
Avremmo bisogno di alcune quote altimetriche dell'area. E' possibile avere documentazione?
Come già risposto, le quote altimetriche sono presenti nella carta tecnica regionale già disponibile nella documentazione di primo grado.
in primo grado abbiamo dovuto escludere dai documenti amministrativi dei consulenti non iscritti ad alcun ordine professionale. Nella seconda fase potreste indicarci come includerli?
Come specificato nei quesiti di primo grado, i nominativi dei consulenti come dei collaboratori di singoli professionisti, raggruppamenti temporanei, società di ingegneria e degli altri operatori ammessi alle procedure di affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria non sono previsti nel modello d'iscrizione fornito dall'Ente Banditore che in ogni caso fa parte della documentazione amministrativa presentata in primo grado e che non può essere ripresentata in secondo grado (punto 5 del disciplinare), e che segue le disposizioni di legge e comprende solo i nominativi di coloro con cui verranno tenuti i rapporti nelle modalità previste dal codice (D.Lgs 50/2016).
I rapporti di consulenza o collaborazione sono dunque un tema interno ai gruppi di progettazione che potrà essere tenuto presente solo a conclusione del concorso e quando saranno resi pubblici i nominativi dei progettisti per le comunicazioni inerenti stampa, pubblicazioni, mostre dei risultati del concorso.