Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
In riferimento al Concorso di cui trattasi, si chiedono i seguenti chiarimenti: - Nel Disciplinare di concorso di progettazione, al paragrafo 5.1, 2 - ELABORATI GRAFICI pagina 27 si riporta al punto 5 : “Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di due)”. In tal senso ci si riferisce solo a rendering? Si prega di rispondere in maniera affermativa o di diniego, siccome il bando a riguardo non è chiaro, visto che per rappresentazioni tridimensionali potrebbero essere inclusi anche elaborati assonometrici.
Si conferma, come indicato nel Disciplinare al paragrafo 5.1,2 (elaborati grafici) che la rappresentazione tridimensionale può essere raffigurata tramite “rendering”.
Volevamo sapere se esistono dei contenuti di cui tener conto nell'elaborazione della proposta di allestimento per il Museo della terra pontina, oppure questi vanno individuati dal concorrent. In quest'ultimo caso le proposte saranno valutate anche per i contenuti scientifici della proposta?
I contenuti di cui tenere conto nell’elaborazione della proposta di allestimento del Museo della terra pontina sono quelli già conservati all’interno del Museo. Non è prevista, al momento, l’individuazione e la proposta di ulteriori materiali scientifici. All’inverso, come già scritto nel Documento di indirizzo alla progettazione, è richiesta ai concorrenti l’ideazione di un allestimento e di un percorso espositivo innovativo che tenga conto del valore identitario degli oggetti e dei documenti conservati fortemente legato al patrimonio della memoria collettiva locale. Tale valore si estende a tutto il complesso architettonico che assume per la popolazione residente una sorta di roccaforte della memoria, appunto, e della storia locale. Quindi, l’insieme degli edifici, unitamente all’area verde circostante, costituiscono un corpus unitario e coerente, caratterizzato dagli stessi tratti identitari: ricordi condivisi, trasmessi e ricostruiti dagli abitanti del luogo, circa gli avvenimenti fondativi delle proprie origini. Tali ricordi danno senso anche al presente vissuto locale. Per questi motivi la Regione Lazio, come indicato nel Documento di indirizzo alla progettazione, facente parte degli atti di gara, ha dato indicazioni affinché il recupero dello Stallino e i significati che il monumento Stallino riveste (anche attraverso il rispetto del progetto, delle forme e degli spazi originali) venissero poi trasposti nelle scelte stilistiche e nelle soluzioni architettoniche proposte dai candidati. Come previsto nel par. 5.1 del Documento di indirizzo alla progettazione “il recupero dello Stallino dovrà necessariamente prevedere, l’adozione di misure e soluzioni tecniche adeguate a garantire l’utilizzo della struttura in chiave attuale” al fine di consentire “l’utilizzo dello Stallino come struttura d’avanguardia polifunzionale dotata delle attrezzature necessarie alle attività di valorizzazione culturale”, precisando altresì che “il recupero dell’identità originaria del fabbricato è necessario, visto l’avanzato stato di degrado. In questa ottica si rende necessario uno studio filologico per ricomporre quella che Cesare Brandi, grande teorico del restauro e autore delle prescrizioni base della tutela istituzionale, chiamava “l’unità potenziale dell’opera”, ovvero la restituzione dei caratteri originari dello Stallino”.
Si conferma che le rappresentazioni tridimensionali possono essere solo due? Vista la complessità del progetto e la necessità di rappresentare sia gli interventi sugli spazi esterni che quelli sugli spazi interni dei due edifici, la possibilità di poter produrre solo due rappresentazioni tridimensionali rappresenta una forte limitazione nel fare capire al meglio alla giuria le scelte progettuali proposte.
Come indicato nel Disciplinare al punto 5.,il limite delle rappresentazioni tridimensionali è pari a due.
Buongiorno. Eventuali schemi tridimensionali, ad esempio assonometrie, sono conteggiati fra le due rappresentazioni tridimensionali?
Si
Buongiorno, il limite di due rappresentazioni tridimensionali è confermato? I concorrenti che realizzeranno più di due rappresentazioni tridimensionali verranno esclusi dal secondo grado? Se non verranno esclusi, in che modo verrà garantire la parità tra tutti i partecipanti (tra chi rispetta il limite di due rappresentazioni e chi no)?
Come indicato nel Disciplinare al punto 5., il limite delle rappresentazioni tridimensionali è pari a due.
Tra gli elaborati grafici richiesti è indicato al punto 3: Prospetti ed una sezione significativa in scala 1:200. Devono quindi essere rappresentati tutti i prospetti dell’edificio dello stallino? Può essere realizzata una sola sezione?
E’ richiesta, pena l'esclusione, la presentazione di tutti i prospetti in scala 1:200 ed una sezione significativa in scala 1:200
Fra i criteri di punteggio – alla lettera e – vi è “Adeguatezza della stima dei costi di costruzione, e del cronoprogramma dei lavori. Adeguatezza dei costi di gestione e manutenzione annui ipotizzati anche in relazione alla possibilità di introdurre fonti energetiche rinnovabili”. Si conferma che la relazione dovrà contenere la stima dei costi di costruzione e il cronoprogramma dei lavori? Questi dovranno essere contenuti nella Relazione?
La relazione di fattibilità dovrà descrivere le proposte in coerenza con gli obiettivi programmatrici della Regione Lazio in coerenza con il documento d’indirizzo alla progettazione (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere) mettendo in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati nel Disciplinare.
Nella relazione non sono ammessi schemi grafici ed immagini.
Buongiorno, che qualifica deve avere il professionista per gli aspetti allestitivi e museografici? È necessario uno specialista con delle specifiche certificazioni o titoli o si intende che il tale professionista - a prescindere dalla sua qualifica - ha maturato esperienza nel campo museografico?
La qualifica dell’esperto di museografia può provenire anche dall’aver svolto attività similari a quelle previste dal Concorso di progettazione.
Si conferma che un professionista singolo non può costituire un RTP tra primo e secondo grado? La forma di partecipazione può essere modificata tra primo e secondo grado?
Come indicato al punto 3.2.2. del Disciplinare concorso di progettazione, relativamente al gruppo di lavoro “Ferma restando la possibilità di partecipare al primo grado per il singolo professionista e per tutti gli operatori economici di cui all’art. 46 comma 1 del codice e l’opzione per il vincitore di dimostrare i requisiti speciali di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale a valle della procedura concorsuale nella fase di affidamento dei successivi livelli di progettazione, i partecipanti al 2° grado del Concorso dovranno costituire un gruppo di lavoro, producendo, quale documentazione amministrativa per partecipare al secondo grado, una apposita dichiarazione sulla sua composizione (sulla base del Modello allegato) che dovrà comprendere le seguenti figure professionali”.
Si chiede conferma sulla modalità di partecipazione: un professionista singolo può partecipare alla seconda fase indicando il gruppo di lavoro (informale) nel modulo dedicato e costituire con lo stesso gruppo, in caso di vittoria, un raggruppamento temporaneo di professionisti per dimostrare il possesso dei requisiti speciali? In caso affermativo, in caso di vittoria, il capogruppo del raggruppamento costituito per dimostrare il possesso dei requisiti speciali deve essere il professionista singolo che ha partecipato al concorso o può essere un altro professionista che non ha partecipato al concorso?
Come indicato al punto 3.2.2. del Disciplinare concorso di progettazione, relativamente al gruppo di lavoro “Resta fermo l’obbligo, per il vincitore del concorso di trasformare, nella fase di affidamento dei successivi livelli della progettazione, il gruppo di lavoro informale di cui al presente paragrafo in un raggruppamento ex art. 46 comma 1 lettera e), con la possibilità di aggiungere altri operatori economici che non abbiano in alcun modo partecipato al concorso, ove necessario per dimostrare i requisiti speciali, in applicazione dell’art. 152 comma 5 ultimo periodo del codice dei contratti”.
Il modulo per la costituzione del gruppo di lavoro, in caso di partecipazione come singolo professionista, deve essere firmato digitalmente solo dal singolo professionista partecipante al concorso o dovrà essere firmato da tutti i professionisti del gruppo che vengono indicati nel modulo?
Nel caso di partecipazione in Raggruppamento temporaneo/Consorzio/GEIE/Studio associato il presente documento dovrà essere sottoscritto:
- Nel caso di Raggruppamento temporaneo/GEIE [da costituirsi] da ciascuno dei partecipanti al Raggruppamento temporaneo/GEIE;
- Nel caso di Raggruppamento temporaneo/GEIE [già costituito] dal mandatario;
- Nel caso di Consorzio [ordinario] dal Consorzio;
- Nel caso di Consorzio [stabile] dal Consorzio;
- Nel caso di studio associato] da tutti gli associati o dal rappresentante munito di idonei poteri.
Come previsto al par. 5.2 del disciplinare è richiesta l’apposizione della firma digitale per la sola documentazione amministrativa. In nessun caso devono essere firmati, gli elaborati,per non violare l’anonimato.
Buonasera, sono a richiedere dei chiarimenti in merito alla compilazione dell’Allegato “Programma Plano-Volumetrico dettagliato”. Per quanto riguarda la parte relativa allo Stallino, avendo lavorato sulle partizioni interne per la creazione di spazi rispondenti alle richieste del Bando, come è possibile paragonare le superfici di uno spazio allo stato attuale con uno dello stato di progetto?
La tabella deve riportare le volumetrie scaturite dal progetto, accorpando o dividendo dove necessario le voci riportate nel programma plano volumetrico.
Il Programma Plano-volumetrico, relativamente al progetto, non è vincolante.
Buonasera, sono a richiedere dei chiarimenti in merito alla compilazione dell’Allegato “Programma Plano-Volumetrico dettagliato”. Per quanto riguarda la parte relativa allo Stallino, avendo lavorato sulle partizioni interne per la creazione di spazi rispondenti alle richieste del Bando, come è possibile paragonare le superfici di uno spazio allo stato attuale con uno dello stato di progetto?
La tabella deve riportare le volumetrie scaturite dal progetto, accorpando o dividendo dove necessario le voci riportate nel programma plano volumetrico.
Il Programma Plano-volumetrico, relativamente al progetto, non è vincolante.
Salve, sono a richiedere se potete fornire indicazioni in merito alla compilazione del documento "Programma Plano-Volumetrico dettagliato", soprattutto alla luce del fatto che le funzioni dello stato di fatto e i relativi spazi non coincidono con quelli di progetto. Grazie per l'attenzione.
La tabella deve riportare le volumetrie scaturite dal progetto, accorpando o dividendo dove necessario le voci riportate nel programma plano volumetrico.
Nel modello DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO (2° GRADO DI CONCORSO) fra le figure da inserire nel gruppo di lavoro (al punto F) è presente “Artista nell'ambito delle arti figurative” che però non è presente nell’elenco al punto 3.2.2. del Bando di Concorso. Si chiede un chiarimento in merito: è obbligatorio inserire anche l’artista nel gruppo di lavoro o è un errore? Nel caso fosse obbligatorio inserire il suddetto artista, qual è la certificazione che lo rende tale? Grazie per l'attenzione.
Qualora il progetto preveda la figura di un artista in arti figurative , può essere indicato nel gruppo di lavoro facendo riferimento al punto 3.2.2.del Disciplinare concorso di progettazione due gradi, paragrafo 7) dove è prevista la voce: “Ulteriori professionisti, in relazione alla tipologia delle opere da progettare”.
Buongiorno. Siamo a porvi un quesito: la figura del geologo non è indicata nel Modulo 2 “Dichiarazione gruppo di lavoro”. Quindi, il geologo può essere integrato a valle della procedura concorsuale (in un eventuale raggruppamento temporaneo di professionisti) o deve essere obbligatoriamente inserito nel modulo del gruppo di lavoro in questo momento?
Il Modello allegato (fax simile) prevede una serie di professionisti per la sua compilazione è necessario attenersi all’elenco indicato al punto 3.2.2 del Disciplinare. Il Disciplinare indica evidenziato in neretto che “Resta fermo l’obbligo, per il vincitore del concorso di trasformare, nella fase di affidamento dei successivi livelli della progettazione, il gruppo di lavoro informale di cui al presente paragrafo in un raggruppamento ex art. 46 comma 1 lettera e), con la possibilità di aggiungere altri operatori economici che non abbiano in alcun modo partecipato al concorso, ove necessario per dimostrare i requisiti speciali, in applicazione dell’art. 152 comma 5 ultimo periodo del codice dei contratti.” |
Buongiorno. Si chiede se possibile fare chiarezza sui professionista che devono essere obbligatoriamente essere inseriti nel Modulo 2 "Dichiarazione del gruppo di lavoro" e quelli che possono essere integrati successivamente, in caso di vincita del Concorso. Tale domanda viene posta in quanto vi è qualche discrepanza tra il fac-simile del Modulo 2 e il punto 3.2.2 del Bando di Concorso.
Come indicato al punto 3.2.2.del Disciplinare concorso di progettazione due gradi, al paragrafo 7 con la voce “Ulteriori professionisti, in relazione alla tipologia delle opere da progettare” può essere intesa anche la figura del geologo
Nell’elenco degli elaborati grafici da redigere per la seconda fase del concorso vi sono tutte le piante con “numerazione di tutti gli spazi come da programma plano-volumetrico” e la compilazione del programma plano-volumetrico. Se alcuni spazi, all’interno della proposta progettuale, sono stati uniti, frazionati o raggruppati in diversi nuclei, come è possibile compilare la tabella e indicare le stesse numerazione degli spazi nelle piante?
La tabella deve riportare le volumetrie scaturite dal progetto, accorpando o dividendo dove necessario le voci riportate nel programma plano volumetrico, la numerazione degli spazi non è un elemento vincolante.
Buonasera, si chiede di chiarire come è possibile identificare – all’interno del programma plano-volumetrico – spazi che nello stato di progetto sono stati differentemente suddivisi rispetto allo stato di fatto (particella e subalterno differente).
La tabella deve riportare le volumetrie scaturite dal progetto, accorpando o dividendo dove necessario le voci riportate nel programma plano volumetrico che comunque risulta non essere vincolante
Quesito n.1 – Al punto 3.2.2.1 del disciplinare si richiede l’iscrizione all’albo professionale per la figura del Geologo, invece al punto 3.2.2 riguardante la composizione del ”gruppo di lavoro” non viene menzionata tale figura. Si chiede di chiarire se la figura del geologo è richiesta nella FASE 2 del concorso, costituendo uno dei componenti del gruppo di lavoro, oppure se è pertinente per i successivi livelli di progettazione. Quesito n.2 – Per la figura dell’esperto di museografia è richiesta una particolare qualifica attestata? Quesito n.3 – Le nuove figure che compongono il gruppo di lavoro devono compilare il DGUE e l’iscrizione all’ANAC? Quesito n.4 – Nella FASE 2 del concorso, tra i documenti amministrativi deve essere allegato il “patto di integrità” compilato?
Quesito 1: Come indicato al punto 3.2.2.del Disciplinare concorso di progettazione due gradi, al paragrafo 7 con la voce “Ulteriori professionisti, in relazione alla tipologia delle opere da progettare” può essere intesa anche la figura del geologo
QUESITO 2: La qualifica dell’esperto di museografia può provenire anche dall’aver svolto attività similari a quelle previste dal Concorso di progettazione
QUESITO 3: No
QUESITO 4: Il patto di integrità deve essere sottoscritto ma non allegato, nella fase di stipula del contratto verrà richiesto al vincitore
Buonasera, è possibile fare ulteriori disegni rispetto a quelli indicati nell'elenco di pag. 26-27 del Disciplinare?
NO
Buonasera, potete fornire ulteriori informazioni sullo stato di conservazione degli immobili? Grazie
Tutte le informazioni disponibili sono quelle reperibili all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/piazza-quadrato-latina/documenti
Buonasera, gli oggetti attualmente esposti nel giardino devono essere disposti in un'area privata del Museo o se possono essere collocati nella parte pubblica del parco?
Tale scelta è parte integrante dell’idea progettuale proposta
Buonasera, potete fornirci un rilievo strutturale e informazioni più dettagliate sulla dell'edificio dell'edificio del Museo?
Tutte le informazioni disponibili sono quelle reperibili all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/piazza-quadrato-latina/documenti
Buonasera, potete fornire informazioni sulla tipologia di impianti presenti nell'edificio del Museo?
Tutte le informazioni disponibili sono quelle reperibili all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/piazza-quadrato-latina/documenti
Buonasera, potete fornire informazioni sulla tipologia di impianti presenti nell'edificio del Museo?
Tutte le informazioni disponibili sono quelle reperibili all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/piazza-quadrato-latina/documenti
Buonasera, potete fornire informazioni sulla tipologia di impianti presenti nell'edificio del Museo?
Tutte le informazioni disponibili sono quelle reperibili all’indirizzo https://www.concorsiawn.it/piazza-quadrato-latina/documenti
Potete dare indicazioni più precise sulla destinazione funzionale dello Stallino?
Il concorso di progettazione ha come obiettivo anche l’individuazione di una proposta relativa ad una destinazione funzionale.