Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
Buongiorno, si richiede se, a seguito della pubblicazione della graduatoria degli ammessi al secondo grado, sia possibile visionare il quadro dei punteggi parziali assegnati per ogni criterio di valutazione indicati da disciplinare. Grazie
Tutte le valulazioni espresse dalla Commissione sono riportate nel verbale che sarà pubblicato alla conclusione della procedura.
Quando saranno pubblicati i punteggi dei progetti non ammessi alla seconda fase?
Tutte le valulazioni espresse dalla Commissione sono riportate nel verbale che sarà pubblicato alla conclusione della procedura.
Salve, le scale di rappresentazione indicate al paragrafo 5.1 del disciplinare di gara, sono da rispettare rigorosamente o gli elaborati possono essere dettagliati maggiormente?
Gli elaborati da produrre devono essere conformi a quanto previsto nel disciplinare di gara al cap. 5.1. .
Il disciplinare indica come dimensione massima del video 20 MB, è possibile superarla per non comprimere troppo la qualità del video?
Il videorendering deve essere realizzato in conformità a quanto previsto dal cap. 5.1. punto 3 del bando-disciplinare.
Salve, e tavole possono essere completate con ulteriori elaborati/schemi/riferimenti rispetti a quelli indicati nel disciplinare al paragrafo 5.1 "ELABORATI GRAFICI"?
Gli elaborati da produrre devono essere conformi a quanto previsto nel disciplinare di gara al cap. 5.1..
Si chiede di pubblicare come documento pdf i quesiti del 1° grado , che risultano spariti da sito e piattaforma e non presenti nella sezione documenti, per permettere adeguata informazione dei concorrenti e possibilità di riferimento agli stessi nella formulazione dei quesiti di 2° grado.
Le risposte ai quesiti, ciascuno numerato con un ID, sono state fornite tramite piattaforma. Segnaleremo all'assistenza l'assenza dei quesiti di 1° grado che, se previsto, saranno ripubblicati.
Chiediamo formalmente al RUP e alla stazione appaltante di allegare un elaborato planimetrico, sia in formato DWG che in formato PDF, come accade per tutte le procedure, in cui venga precisato in maniera chiara ed inequivocabile il perimetro di concorso preciso all'interno del quale sviluppare la progettazione. Il detto documento, mancante anche in primo grado, non consente l'elaborazione di un progetto chiaro trasversalmente per tutti i concorrenti e non favorisce una equa competizione. Si precisa che i documenti di individuazione planimetrica dell'area forniti a base di concorso, precisamente nel DIP all'art.4, sono infatti generici e contraddistinti da un mero cerchio che individua un area potenziale, il che rende l'are di concorso soggetta a molteplici interpretazioni di forma e consistenza.
La redazione del PFTE deve essere redatta a cura del Concorrente il quale, tramite la documentazione fornita dall'Ente, può sviluppare il PFTE per il 2° grado. La documentazione in formato testuale e/o grafico a disposizione dell'Ente è stata allegata al bando- disciplinare all'atto della pubblicazione.
Buongiorno, il progetto deve essere sviluppato solo all'interno delle particelle catastali elencate nel documento A05.12 Elenco particelle catastali e nelle mappe presenti all'interno della cartella Estratti_mappa_catastale , o può estendersi in altre aree naturali del area del Vernotico? Inoltre in caso affermativo lo sviluppo oltre le particelle catastali individuate sarà considerato come parte effettiva del progetto? e quindi ricadente interamente in uno sviluppo di dettaglio progettuale ed economico del futuro PFTE?
La redazione del PFTE deve essere redatta a cura del Concorrente e deve attersi agli elaborati allegati al bando-disciplinare.
Nel DIP rispetto al perimetro dell’area oggetto di concorso, esso è orientativo, e non si fa alcuna menzione dei documenti indicanti le particelle catastali “A05.12 Elenco particelle catastali” e nella cartella “Estratti_mappa_catastale”. Ai fini progettuali si chiede se è quindi possibile considerare ulteriori aree circostanti le dette particelle e svilupparle progettualmente.
La redazione del PFTE deve essere redatta a cura del Concorrente il quale, tramite la documentazione fornita dall'Ente, può sviluppare il PFTE per il 2° grado. La documentazione in formato testuale e/o grafico a disposizione dell'Ente è stata allegata al bando- disciplinare all'atto della pubblicazione.
Quale deve essere la fascia di rispetto dal Fiume Vernotico in ml?
La redazione del PFTE deve essere redatta a cura del Concorrente che deve attenersia gli elaborati allegati al bando-disciplinare e alle specifiche normative di settore.
A pagina 3 del DIP al punto “6. Obiettivi generali da perseguire” è riportato: “deve essere inoltre prevista la sistemazione di una fascia di verde regolare quale elemento di separazione e di confine tra l’abitato e il fiume”, si chiede: - Cosa si intende per fascia di verde "regolare" ? - Non essendoci internamente alle particelle catastali di intervento nessun fabbricato prospiciente o vicino al fiume del Vernotico, si chiede se si debba considerare come area di progetto anche la parte ovest e sud-ovest della sponda del Vernotico fino all'abitato sul versante opposto ad ovest dell'area ( ad es. fino al campo sportivo San Michele, o al monastero di San Michele arcangelo ecc.) . In quanto solo nella parte ad ovest del fiume e quindi sul versante ovest e sud ovest si trovano diverse serre, abitazioni e strutture di varia natura, fino alla parte alta residenziale.
La redazione del PFTE deve essere redatta a cura del Concorrente il quale deve rispettare le l'indirizzo alla progettazione contenuto nel DIP.
Rispetto alle risposte formulate ai quesiti di 1° grado, si evincono delle incongruenze rispetto alla liberta progettuale di intervento e alla localizzazione definita degli interventi progettuali. in particolare : - alla domanda : “Sia nel DISCIPLINARE che nel DIP viene indicata via Starza come fine dell'area di intervento. A tal proposito si chiede se si intende con via Starza il passaggio a livello oppure l'incrocio con via Ponte del Trivione."è stato risposto : “Ai fini della delimitazione dell'area di intervento occorre far riferimento alle particelle catastali indicate negli elaborati "A05.12 Elenco particelle catastali" e agli Estratti di Mappa” - alla domanda: “È possibile stabile una connessione o raccordo con il campo sportivo comunale "San Michele", oggetto degli altri concorsi indetti attualmente dalla stessa amministrazione?” è stato risposto : “Le scelte progettuali sono a discrezione del concorrente, compatibilmente all’osservanza dalle normative di settore, comunali e sovracomunali, di quanto previsto dai piani territoriali e dalla strumentazione urbanistica e paesaggistica vigente, oltre a quanto riportato nell'Elaborato " A04_DIP".” e non essendo, all'interno del DIP, evidenziate ne menzionate in alcun modo le particelle catastali indicate nei documenti “A05.12 Elenco particelle catastali” e nella cartella “Estratti_mappa_catastale” contenente gli allegati A05.6 al A05.7. Si chiede di chiarire l'area di intervento e chiarire se, come area di intervento e ai fini progettuali, è possibile considerare ulteriori aree oltre quelle ricadenti nelle particelle evidenziate negli allegati al concorso.
Le particelle catastali ricadenti nel Parco sono state indicate nell'elaborato "A05.12 Elenco particelle catastali".
Si chiede di pubblicare tutti i quesiti di 1° e 2° grado debitamente numerati tramite documento sottoscritto dal Rup.
Le risposte ai quesiti, ciascuno numerato con un ID, sono state fornite tramite piattaforma.
Si chiede formalmente alla commissione di esplicitare meglio il giudizio fornito in 1° grado fornendo griglia di valutazione del punteggio dei singoli partecipanti ammessi al 2° grado, in modo da determinare in quale categorie e criteri i progetti sono stati ritenuti più o meno carenti e poter adeguare la risposta progettuale nel 2° grado. Dato che la pubblicazione del solo giudizio numerico non ha una valenza nè di approfondimento critico nè da possibilità ai concorrenti di rivedere il progetto e potenziarlo rispetto a specifiche carenze; Si chiede di motivare in maniera discorsiva ed appropriata, attraverso un vero e proprio giudizio sulle proposte, senza scendere ovviamente nel dettaglio delle scelte progettuali, al fine di consentire una competizione chiara e trasparente e favorire l'elaborazione di un progetto di qualità, come richiesto dal DIP e dal PNNR.
Tutte le valulazioni espresse dalla Commissione sono riportate nel verbale che sarà pubblicato alla conclusione della procedura. Si precisa inoltre che, come previsto dal Disciplinare, non è stata stilata una graduatoria ma sono stati pubblicati esclusivamente i punteggi più alti." I partecipanti autori delle prime tre proposte progettuali, individuate con il punteggio più alto, sono ammessi ex aequo, senza formazione di graduatoria".
Buongiorno, è possibile considerare l'area dei binari in disuso come area di progetto?
La redazione del PFTE è a cura del Concorrente il quale, nel rispetto delle normative di settore e del DIP, può proporre il progetto.
è possibile prevedere volumi costruiti o piccoli edifici di servizio al parco e alle attività del parco?
La redazione del PFTE è a cura del Concorrente il quale, nel rispetto delle normative di settore e del DIP, può proporre il progetto.
è possibile prevedere volumi costruiti o piccoli edifici di servizio al parco e alle attività del parco?
La redazione del PFTE è a cura del Concorrente il quale, nel rispetto delle normative di settore e del DIP, può proporre il progetto.
Possono essere eliminate le serre presenti sul versante ovest e nord ovest del fiume Vernotico?
La redazione del PFTE è a cura del Concorrente il quale, nel rispetto delle normative di settore e del DIP, può proporre il progetto.
Si chiede formalmente al RUP e alla stazione appaltante di rivedere il disciplinare in quanto risulta illegittimo nella non corrispondenza tra la parcella relativa al PTFE e il premio, nella sua totalità, riservato al vincitore. Le due somme dovrebbero per legge e codice appalti, corrispondere , in quanto è uno solo l'O.E. che consegnerà dopo la vincita, un vero e proprio PFTE. L'O.E. vincitore infatti includerà documenti aggiuntivi a quelli già presentati nel concorso, rilievi, indagini ed approfondimenti, come da codice all'art. 152, e il calcolo secondo D.M tiene proprio conto di tutti gli elaborati di un PTFE realizzati da un unico Operatore Economico. La somma quindi non può e non deve essere divisa tra primo, secondo e terzo premio come da disciplinare, in quanto non può essere divisa tra diversi O.E. Si chiede quindi di correggere il documento e ripubblicarlo con l'adeguamento dell'importo del primo premio, in modo che sia uguale e corrispondente alla parcella per PTFE allegata ai documenti di concorso , destinando altri fondi della procedura, agli importi dei premi di 2° e 3° premio, come per tutti i concorsi di progettazione e nel rispetto del codice appalti.
Lo schema di bando-disciplinare e i relativi contenuti sono oggetto di Procollo di intesa stipulato tra il Comune di Gragnano e il CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI. Il citato protocollo all'art. 2 prevede, tra l'altro, la " garanzia che a tutti i concorrenti ammessi alla seconda fase verrà corrisposto un premio".