Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.
Risposte pubblicate
Cari organizzatori, ci chiediamo se saranno forniti chiarimenti e commenti alle consegne dei gruppi non selezionati per la seconda fase? Attendiamo un gentile riscontro, cordiali saluti
Come previsto dal Bando a conclusione dei lavori della commissione giudicatrice per il primo grado del concorso, sono stati pubblicati sul sito del Concorso i codici alfanumerici relativi ai cinque progetti ammessi al 2° grado. Unitamente ai codici alfanumerici sono state pubblicate le considerazioni della commissione per le cinque proposte progettuali sopra indicate, quale allegato al Verbale del 20/11/2020 della Commissione giudicatrice.
Le superiori cinque proposte sono state ammesse ex aequo senza formazione di graduatoria di accesso al secondo grado, ai sensi del punto 4.6 del disciplinare di gara
Quanti sono stati i progetti partecipanti?
Le proposte progettuali pervenute sono state n. 34.
Gent.mo RUP, per garantire la massima trasparenza della procedura, sarebbe possibile pubblicare il verbale e la graduatoria relativi alla prima fase del concorso? Grazie e cordiali saluti.
Risposta Come previsto dal Bando, a conclusione dei lavori della commissione giudicatrice per il primo grado del concorso, sono stati pubblicati sul sito del Concorso i codici alfanumerici relativi ai cinque progetti ammessi al 2° grado. Unitamente ai codici alfanumerici sono state pubblicate le considerazioni della Commissione per le cinque proposte progettuali sopra indicate, quale allegato al Verbale del 20/11/2020 della Commissione giudicatrice; verrà pubblicato il verbale sulla procedura della valutazione.
Le superiori cinque proposte sono state ammesse ex aequo senza formazione di graduatoria di accesso al secondo grado, ai sensi del punto 4.6 del disciplinare di gara.
Ulteriori verbali e allegati saranno pubblicati a conclusione dei lavori della Commissione e della procedura, secondo le prescrizioni del bando e se in conformità alla normativa vigente.
Buongiorno, scrivo in merito alla pubblicazione dei risultati del concorso, data 23/11/2020. Vorrei sapere se fosse possibile conoscere il numero totale di progetti candidati. grazie e arrivederci
Le proposte progettuali pervenute sono state n. 34.
il verbale della prima fase verrà pubblicato?
Risposta Verrà pubblicato il verbale sulla procedura della valutazione per il 1° grado.
Con riferimento al punto 3.7 del Disciplinare di Gara che recita “il vincitore del concorso, singolo o associato, potrà soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico- finanziario e tecnico/professionale, avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche partecipanti al Raggruppamento” si richiede di precisare se la documentazione relativa all’avvalimento va consegnata contestualmente all’invio del materiale relativo al 2 grado o può essere fornita alla Stazione Appaltante in caso di vittoria.
Al Punto 5.2 “Documentazione amministrativa richiesta per il 2° grado” del Disciplinare del concorso alla lett f) è prevista (in caso di ricorso all’avvalimento) la documentazione elencata al precedente punto 3.7.
Con riferimento alla documentazione amministrativa richiesta per il secondo grado 1. si richiede se è possibile caricare sul portale l’allegato A2 Istanza di partecipazione 2. relativamente al par. 5.2 del disciplinare lett. c), non è chiaro quale sia il modulo corretto da compilare: se quello presente sul portale denominato “C) fac-simile Composizione gruppo di lavoro” o se esiste un documento chiamato “Allegato D - Dichiarazione relativa alla costituzione del Gruppo” come indicato nel disciplinare. Chiediamo pertanto a questa spettabile stazione Appaltante di specificare quale sia il documento da compilare. 3. relativamente al documento “C) fac-simile Composizione gruppo di lavoro” caricato sul portale non appare chiaro se nella tabella, per così come è predisposta” vadano inseriti gli Operatori Economici costituenti il Raggruppamento o i singoli professionisti che compongono il Gruppo di lavoro richiesto al punto 3.4 del Disciplinare di gara. In caso si debbano indicare gli Operatori economici costituenti il Raggruppamento, dove va dichiarato il Gruppo di Lavoro, e viceversa? 4. relativamente al par.5.2 del disciplinare lett. d), “Copia della procura (generale o speciale), oppure del verbale di conferimento, che attesti i poteri del sottoscrittore e gli estremi dell’atto notarile” nel caso in cui non vi sia un procuratore ma i documenti vengano sottoscritti da un legale rappresentante, è corretto allegare la visura camerale riportante gli estremi del verbale dell’Assemblea dei soci in cui questi viene nominato? Oppure in questo caso non si deve allegare nulla? 5. Relativamente al par 5.2 del disciplinare lett. f), la documentazione relativa all’avvalimento (dichiarazione e contratto) e all’impresa ausiliaria (PassOE e DGUE) va prodotta in fase di consegna del 2 grado, o può essere presentata successivamente in caso di vittoria?
1 - Si sul sito del Concorso verrà pubblicata istanza di partecipazione al 2 grado
2 - Il documento da compilare è allegato C pubblicato in piattaforma ma individuato nel disciplinare con la lettera D.
3 - Come prescritto al punto 3.4 del disciplinare “ Tutti i partecipanti al 2° grado del concorso dovranno produrre una dichiarazione di costituzione del gruppo di lavoro utilizzando uno schema che preveda la composizione come richiamata a pag 17 del disciplinare. I ruoli (figure indicate in tabella il concorrente dovrà specificare la forma di partecipazione tra quelle di seguito
Componente di un raggruppamento temporaneo…
Socio/amministratore/ direttore tecnico-….
Dipendente o collaboratore etc..
Resta fermo l'obbligo di possedere i requisiti di cui al precedente punto 3.3 lett C)
(...)
Inoltre al punto 5.2 del disciplinare pag 36 è evidenziato “Nel caso di partecipazione in Raggruppamento temporaneo/Consorzio/GEIE:
I documenti di cui alle precedenti lettere a), b), d), e), f), g) dovranno essere presentati e sottoscritti (laddove e richiesto ) etc e viene indicata tutta la documentazione da produrre (pag 36 e 37)
4 - Si, si può allegare la visura camerale riportante gli estremi del verbale dell’Assemblea dei soci in cui questi viene nominato.
5 - Al Punto 5.2 “Documentazione amministrativa richiesta per il 2° grado” alla lett f) è prevista (in caso di ricorso all’avvalimento) la documentazione elencata al precedente punto 3.7
Fermo restando che solo il concorrente vincitore dovrà dimostrare il possesso degli ulteriori requisiti indicati al successivo punto 3.3. lett D) ed E) si chiede pure il contratto.
Con riferimento al punto 5.4 del disciplinare che recita “Affinché l’iscrizione al concorso sia valida sarà necessario compilare correttamente tutti i campi obbligatori indicati o contrassegnati con l’asterisco sul modulo online, inserendo gli elaborati e la documentazione amministrativa debitamente crittata relativa al 1° grado del concorso ove richiesto………” si chiede di precisare se va inviata nuovamente la documentazione del 1 grado o se trattasi di refuso.
Trattasi di un refuso leggasi “Affinché l’iscrizione al concorso sia valida sarà necessario compilare correttamente tutti i campi obbligatori indicati o contrassegnati con l’asterisco sul modulo online, inserendo gli elaborati e la documentazione amministrativa debitamente crittata relativa al 2° grado del concorso ove richiesto…..
Con riferimento al punto 3.3 lett. D)Requisito economico-finanziario del disciplinare che recita “aver realizzato un fatturato globale per servizi di architettura e ingegneria, di cui all’art. 3, lett. vvvv) del Codice, espletati nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del Bando sulla GUUE, di importo complessivo pari a € 15.000.000,00” Si intende che la somma del fatturato dei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio sia superiore all'importo indicato?
Risposta
Si deve sommare il fatturato dei migliori tre esercizi dell'ultimo quinquennio per integrare il requisito richiesto dal bando di gara (Linee Guida n.1 ANAC al punto 2.2.1.a ).
Con riferimento al punto 3.4 del disciplinare, nello specifico alla figura dell’Artista nell'ambito delle arti figurative, si richiede se il titolo richiesto, “Diploma accademico di II Livello Accademia di Belle Arti”, possa essere sostituito da chiara fama dell’artista.
Risposta Al punto 3.4 il titolo relativo alla figura di Artista nell’ambito delle arti figurative è il Diploma accademico del Il livello accademia di belle arti.
Con riferimento al punto 3.4 del disciplinare, nello specifico alla figura del Progettista del paesaggio, si richiede se il titolo richiesto, “Laurea magistrale in architettura del paesaggio”, possa essere equiparato a “Laurea in Architettura”, visto che, secondo la normativa italiana, un Architetto può svolgere le attività di competenza di un Architetto Paesaggista e che non esistono incompatibilità.
Risposta
Il D.M. 9 luglio 2009 in ha stabilito l’equiparazione della Laurea in Architettura alla Laurea in Architettura del Paesaggio, pur tuttavia al punto 3.4 del disciplinare del concorso, vi sono indicati i ruoli (figure) professionali minimi richiesti, quindi l’organico minimo indispensabile per l’espletamento dell’incarico. tra cui il progettista del paesaggio.
Nel caso di partecipazione alla procedura di una società internazionale si richiede di chiarire come si qualifichino in relazione alle classi e categorie italiane i requisiti tecnico-professionali posseduti dalla suddetta società, poiché rispondenti alle normative del relativo stato.
In caso di concorrenti non stabili in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, si applicano gli articoli 83 comma 3, 86 e 90 del codice.
Considerato che il sistema di qualificazione SOA non esiste nel resto d'Europa, si chiederanno certificati di esecuzione dei lavori per importo e categorie analoghe a quelle richieste.
Vista la complessità della proposta che richiede un significativo numero di Operatori Economici costituenti l’RTP, si richiede se è possibile aumentare la dimensione massima della busta amministrativa fissata a 10 MB al fine di poter caricare l’elevato numero di documenti da produrre.
Si, considerata la richiesta da parte dei concorrenti, sul sito del concorso verrà pubblicata un aggiornamento circa la dimensione massima della busta.
1.Alla pagina 12 paragrafo 3.3 punto 3 del DPP si specifica che “ il centro direzionale dovrà : soddisfare la richiesta di servizi generata dalla presenza del Centro Direzionale e sopperire alla pregressa carenza dell’area » Si richiede di avere una stima delle carenze pregressedell’area per tipologia di servizio, se possibile accompagnate da relative superifici. Si domanda inoltre se queste carenze sono riferite anche al numero e/o il dimensionamento dei plessi scolastici dell’area, e se si in quale misura. 2. Indipendentemente dalle configurazioni e dalle dimensioni attuali dei vari dipartimenti (che si possono desumere sui siti internet come indicato sul DPP), esistono delle specifiche esigenze strutturali per i singoli dipartimenti in termini di funzionalità, o di nuove necessità per quanto riguarda le dimensioni per il futuro? 3. Con riferimento alle funzioni dei dipartimenti, poiché oggi sono dislocati in varie parti della città di Palermo, mentre domani saranno collocati in un solo centro direzionale; é possibile avere un ornanigramma con i flussi e le connessioni richiesti tra i diversi dipartimenti con i relativi bisogni per l’avvenire. 4.Quali sono gli orari di apertura degli uffici al pubblico e quali sono gli orari di lavoro degli impiegati dei vari dipatimenti ? Ci sono servizi che hanno orari specifici ? 5.Bisogna prevedere accessi e persorsi distinti/separati per il pubblico o per gli impiegati? 6.Oggi, all’interno delle diverse sedi, i dipartimenti dispongono di servizi particolari come bar, ristorazione, portineria..? Se esistono, sono servizi dedicati solo agli impiegati o anche al pubblico ? 7. Per i servizi richiesti riguardo la scuola dell’obligo, esiste uno studio di previsione di crescita delle popolazione dei quartieri adiacenti ? Esistono degli elaborati che determinano le necessità future per la scuola dell’obbligo, in seguito a studi demografici nell’area ? 8. Si potrebbe specificare a quale regolamentazione “scolastica” bisogna essere conformi ? 9. E stata fatta una stima previsionale, su quanti figli di impiegati potrebbero usufruire del servizio scolastico del centro direzionale ? 10. Si potrebbe specificare il quantitativo di alunni per ogni stabilimento scolastico? 11.E previsto uno spazio all’aperto per le attività sportive? 12.Con riferimento ai posti auto nel parcheggio sotterraneo, si chiede se viene richiesto di assegnare un numero determinato di parcheggi a personale specifico dei diversi dipartimenti ? 13. Con riferimento agli archivi nel sottosuolo, esitono particolari esigenze di funzionalità per i locali ? I singoli dipartimenti hanno dei bisogni determinati in termini di dimensioni per i loro archivi ? 14. Con riferimento al sottosuolo, i dipartimenti hanno delle esigenze specifiche in termine di aree carico/scarico merci ? Hanno cioé bisogno di ricevere forniture o documenti che avrebbero bisogno di consegne di dimensioni cospicue con una certa periodicità ? Si potrebbe specificare l’affluenza ? 15. Ci sono esigenze specifiche con riferimento ai collegamenti tra il parcheggio sotterraneo e i diversi dipartimenti ? Si potrebbe specificare se si richiede accessi e flussi distinti tra impiegati e pubblico ? 16.Nel Documento preliminare alla progettazione, viene richiesto di integrare una stazione autobus da 5/7 stalli. E possibile posizionare la stazione su una parcella adiacente? Se si, esistono delle precauzioni? 17. Gli archivi devono essere direttamente collegati ai vari dipartimenti? Esistono delle esigenze specifiche? 18. Qual’é l’esatta quota percentuale della spesa del relativo progetto per l’opera artistica ? Chi finanzia il progetto artistico? 19. I dipartimenti hanno bisogno di esigenze particolari in termini di atmosfera luminosa, gradi termici o decibel sonori o é sufficiente attenesi alla regolamentazione per gli uffici ? 20. Si potrebbe fornire le piante in formato dwg delle diverse condutture (gas, acqua, elettricità) nella zona di progetto ? 21. Esistono particolari necessità di protezione/sicurezza sia per quanto riguarda i diversi dipartimenti ? Allarmi, badger ...? Aree riservate... Per la zona di progetto esiste uno studio sulla sicurezza o ne sarà previsto uno ? 22. Quale grado di sicurezza si prevede per il complesso del centro direzionale ? Si richiede una recinzione ? Si richiedono dispositivi particolari ? 23. Si prevede una chiusura del complesso di tutto il centro direnzionale o dei singoli dipartimenti solo in alcuni orari ? Quali ? 24. Gli spazi pubblici esterni devono restare accessibili 24 ore su 24? Sono previsti degli orari di chiusura? 25. Si chiede se, all'interno degli spazi destinati ad archivi, siano previsti archivi speciali o spazi per la protezione di macchinari specifici i quali richiedono un impianto antincendio adeguato con estinzione a gas 26. E possibile elencare e precisare le eventuali deroghe rispetto al PRG? 27. E possibile sapere se i costi di lavoro previsti per la riqualificazione della stazione Palermo La Malfa sono inclusi al budget totale dei lavori? 28. Si potrebbe fornire una pianta di circolazione aggiornata del futuro percorso del tram? 29. É possibile avere accesso ad un piano aggiornata dei mezzi di transporto pubblici attuali e futuri e relativi percorsi e tracciati? (tram, autobus urbani, autobus extra urbani ) 30. Potreste fornirci gli elaborati grafici relativi allo stato di fatto della stazione Palermo La Malfa,in particolare Planimetrie, sezioni, quote planimetriche, e documenti tecnici anche 31. Si potrebbe fornire una pianta aggiornata con il rilievo dell’area di progetto e il suo intorno in formato DWG, che quindi riprenda la configurazione dello stato attuale del sito con le recenti modificazioni urbane come la rotonda tra via Minutilla-via La Malfa-via Spadolini o la nuova stazione “Palermo La Malfa” ? 32. I 2 elaborati dwg con il rilievo del sito hanno cuote altimetriche discordanti, quale documento bisogna prendere come riferimento ? 33. Si potrebbe specificare la dimensione massima degli elaborati grafici A1, gli elaborati grafici A3, il cronoprogramma e la stima economica? 34. Le planimetrie dei vari livelli sono richiesti in scala 1:200 negli elaborati grafici A1. Se applicata questa scala grafica, solo una minima parte del sito potra essere rappresentata (l’integralità della parcella e visibile alla scala 1/500 su formato A1). E possibile dividere la planimetria in piu parti rispetto alle funzioni e programma? 35. Negli elaborati grafici A1 vengono richieste delle rappresentazioni tridimensionali , nel numero massimo di quattro. Tali rappresentazioni corrispondono alle foto simulazioni (rendering) o sono delle rappresentazioni assonometriche? 36. Sono disponibili maggiori informazioni sulle linee dei trasporti pubblici futuri? Ci confermate che la linea del tram termina nel sotto passaggio come indicato sul documento transmesso ? 37. Quali orari di apertura immaginate per il centro direzionale, sono generali per tutti i dipartimenti o ognuno ha orari diversi ? 38. Ci confermate che il giovane professionista può essere un dipendente degli studi in concorso che verrà inserito nel team di progetto?" 39. Esistono delle essenze vegetali consigliate per la piantumazione di questa zona di Palermo? 40. Ci confermate che la relazione tecnico-descrittiva in formato A3 dev’essere in orientamento orizzontale?
1 - Oltre i dati indicati nel DPP e gli elementi desumibili dalla documentazione pubblicata nel sito il concorrente potrà approfondire e/o ogni elemento utile per la proposta progettuale. Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista.
2 - L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti; Le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista; L'articolazione, lo sviluppo planimetrico ed altimetrico nonché l'aspetto architettonico dei nuovi uffici del Centro Direzionale, sono lasciati alla libera idea progettuale dei concorrenti, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
3 - L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti. il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale
4 - L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti; La proposta progettuale potrà tenere conto anche dell’ipotesi dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, come indicato nel DPP al punto 3.4 pag 13 “(…)L’architettura (…) Essa dovrà essere capace di ospitare gli assessorati e i dipartimenti in maniera flessibile, sempre adattabile e nuove a nuove e diverse esigenze di spazi oggi anche non ipotizzabili” e al punto 3.5 del DPP pag 13 Gli spazi dovranno ospitare i dipartimenti in maniera flessibile, adattabile diverse esigenze che dovessero nel tempo presentarsi”
5 - Come indicato al punto 3.5 del DPP a pag 13 “Il centro direzionale dovrà garantire una elevata accessibilità da parte del pubblico e contemperato ad un grande grado di sicurezza degli ambienti di lavoro.”
6 - le dimensioni e le caratteristiche per attività commerciali sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista.
7 - Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista. il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale.
8 - Il riferimento è alla normativa vigente in materia .
9 e 10 - Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista. Il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale.
11 - Come indicato al punto 6 a pag 17 del DPP “Per quanto riguarda i servizi che saranno inseriti nel Centro direzionale necessari per la vita quotidiana dei dipendenti e delle persone che usufruiranno del centro possono essere almeno e segue un’elencazione, pertanto sono state lasciate alla libera idea progettuale dei concorrenti, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
12 - Il dimensionamento dei parcheggi è stato redatto secondo art. 18, L. 765/67 - L. 122/89
13 - Le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista in funzione delle dimensioni dei vari dipartimenti e/o uffici.
14 - L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti. il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale.
15 - Come indicato al punto 3.5 del DPP a pag 13 “Il centro direzionale dovrà garantire una elevata accessibilità da parte del pubblico e contemperato ad un grande grado di sicurezza degli ambienti di lavoro.”
16 - al punto 2 del DPP si fa riferimento solo al lotto in questione
17 - E’ lasciato alla libera interpretazione del progettista in modo da garantire la migliore funzionalità.
18 - la quota in percentuale della spesa del relativo progetto per l’opera artistica per importi maggiori a 20 milioni è dell’0,5 % (L. n.717 /1949 aggiornata con decreto 15/5/2017). Rientranti nelle risorse economiche del progetto.
19 - A pag 17 del DPP è evidenziato che “Per tutti i piani adibiti a uffici sarà prevista un’accurata progettazione del comfort visivo e climatico. Saranno evitate luminanze troppo elevate che possano creare fenomeni di abbagliamento o affaticamento della vista. L’illuminazione sarà studiata nei dettagli per poter offrire il miglior comfort in base alle esigenze dell’ambiente da illuminare, al fine di soddisfare le esigenze di prestazione visiva e gradevolezza dell’ambiente, garantendo una resa corretta dei colori delle superfici e degli oggetti. Per quanto attiene le tipologie tecnologiche ed impiantistiche, quelle riportate, al punto 8 del DPP, sono solo indicazioni che possono essere sostituite da scelte progettuali con maggiore performance.
20 - Tale documentazione potrà essere richiesta ai gestori dei servizi
21 - Le dimensioni, le caratteristiche dei nuovi uffici del Centro Direzionale, sono lasciati alla libera idea progettuale dei concorrenti, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo conto delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
22 - Le dimensioni, le caratteristiche dei nuovi uffici del Centro Direzionale, sono lasciati alla libera idea progettuale dei concorrenti, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
23 - Le dimensioni, le caratteristiche dei nuovi uffici del Centro Direzionale, sono lasciati alla libera idea progettuale dei concorrenti, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo conto delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
24 - Dipende dalla libera idea progettuale dei concorrenti di come intendono il Centro Direzionale sempre tenendo conto delle indicazioni del DPP
25 - Gli archivi saranno per materiali cartacei che devono essere tutelati e salvaguardati.
26 - Nella tabella del punto 6- Funzioni e tipologia dell’intervento del DPP sono riporti gli elementi più significativi del progetto, per i valori dive è riportato “quelli risultanti dal progetto” l’amministrazione ha deciso di andare in deroga ai sensi di quanto previsto all’art.7 della L.R. n. 65/81 (Norme integrative della L.R. 27 dicembre 1978, n. 71).
27 - Si sono inclusi al budget totale dei lavori
28 - Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito . Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
29 - 30 - 31 - Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
32 - Per quanto riguarda le quote altimetriche, gli O.E. devono fare riferimento all'elaborato dwg "Rilievo area CDRS", elaborato prodotto a seguito del rilevo fatto nel mese di luglio. Le altre due tavole dwg "F17_2D" e "F17_3D" sono quelle ufficiali del Comune di Palermo relativi alla "Carta Tecnica Numerica.
33 - Come prescritto dal punto 5.1 del Disciplinare del Concorso al punto b) n. 20 elaborati grafici formato A1 orientamento orizzontale, bianco e nero e/o colori…al punto c) n. 5 elaborati grafici formato A3 orientamento orizzontale, al punto e) cronoprogramma formato A3 orientamento orizzontale. Gli elaborati grafici, le relazioni e il cronoprogramma dovranno essere contenuti in un’unica cartella compressa in formato ZIP, della dimensione di 100 mb.
34- Al Punto 5.1 del Disciplinare al punto b) n. 20 elaborati grafici formato A1, contenenti a titolo indicativo e non prescrittivo, pertanto il concorrente potrà valutare la scelta per soddisfare i criteri di valutazione fissati all'art. 5.6 del bando e le raccomandazioni da parte della Commissione a conclusione del 1 grado.
.35 - il concorrente potrà valutare la scelta per soddisfare i criteri di valutazione fissati all'art. 5.6 del bando
36 - Oltre i dati indicati nel DPP e gli elementi desumibili dalla documentazione pubblicata nel sito il concorrente potrà approfondire e/o ogni elemento utile per la proposta progettuale
37 - L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti. La proposta progettuale potrà tenere conto anche dell’ipotesi dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, come indicato nel DPP al punto 3.4 a pag. 13 “(….)L’architettura, …. Essa dovrà essere capace di ospitare gli assessorati e i dipartimenti in maniera flessibile, sempre adattabile a nuove e diverse esigenze di spazi oggi anche non ipotizzabili” e al punto 3.5 del DPP pag. 13 “….Gli spazi dovranno ospitare i dipartimenti in maniera flessibile, adattabile a nuove e diverse esigenze che dovessero nel tempo presentarsi, essi dovranno favorire l’interdisciplinarietà del nuovo modello di lavoro che va affermandosi”.
38 - Si al punto 3.5 del Bando i raggruppamenti temporanei dovranno possedere, quale progettista un giovane professionista in possesso di laurea e abilitato da meno di 5 anni all’esercizio della professione, secondo le norme dello stato membro dell’Unione Europea di residenza, così come disposto dall’art. 4 del D.M. 263/2016 in attuazione dell’art. 24, comma 5, del codice
39 - Oltre i dati indicati nel DPP e gli elementi desumibili dalla documentazione pubblicata nel sito il concorrente potrà approfondire e/o ogni elemento utile per la proposta progettuale
40 - Si conferma che la relazione tecnico-descrittiva, in formato A3, dev’essere in orientamento orizzontale.
Premesso che come indicato nel disciplinare di gara (pag 42 e capo 5.7) e nelle risposte ai quesiti, viene indicato che i requisiti di cui alle lettere D) e E del disciplinare di gara (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale), possono essere dimostrati soltanto dal vincitore a valle della procedura concorsuale ai sensi dell’art.152 comma 5 del D.lgs 50/2016. In considerazione di quanto previsto nel disciplinare di incarico relativamente alla composizione di un eventuale raggruppamento temporaneo, sin dalla 2° fase, si ritiene necessario chiedere ulteriori chiarimenti in merito alla composizione del RTP: Al riguardo si rileva che preliminarmente a pag. 19 capo 3.5 viene indicato che “Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 46, 47 e 48 del Codice. In relazione a ciò si fa presente che, l'art. 48 comma 1 prevede " Nel caso di lavori, per raggruppamento temporaneo di tipo verticale si intende una riunione di operatori economici nell'ambito della quale uno di essi realizza i lavori della categoria prevalente; per lavori scorporabili si intendono i lavori come definiti all'articolo 3, comma 1, lettera oo-ter) assumibili da uno dei mandanti; per raggruppamento di tipo orizzontale si intende una riunione di operatori economici finalizzata a realizzare i lavori della stessa categoria.”, circostanza che implica la possibilità di un raggruppamento anche di tipo orizzontale Invece al successivo periodo, sempre di pag. 19 del disciplinare di gara, si riporta testualmente “Sono ammessi esclusivamente raggruppamenti temporanei verticali e misti in quanto il presente bando prevede la suddivisione delle prestazioni in principali e secondarie”. Successivamente (pag. 21), viene indicato che il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 3.3 lett. E) numero 1 (servizi nei dieci anni) dovrà essere posseduto da: - [Nel caso di Raggruppamento temporaneo/Consorzio ordinario/GEIE] da ciascun componente in relazione alle prestazioni che intende eseguire, fermo restando che il mandatario dovrà possedere il requisito relativo alla prestazione principale. Nel Raggruppamento misto si applica la regola del Raggruppamento sopra indicata e per le singole prestazioni (principale e secondaria) che saranno eseguite; in Raggruppamento di tipo orizzontale si applica la seguente regola: il requisito dovrà essere soddisfatto dal Raggruppamento/Consorzio ordinario/GEIE nel suo complesso fermo restando che il mandatario dovrà possedere il requisito nella misura minima del 50%; Analogamente (pag. 22), viene indicato che il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 3.3 lett. E) numero 2 (servizi di punta) dovrà essere posseduto: - [Nel caso di Raggruppamento temporaneo/Consorzio ordinario/GEIE] da ciascun componente in relazione alle prestazioni che intende eseguire, fermo restando che la mandataria dovrà possedere il requisito relativo alla prestazione principale. Nel Raggruppamento misto si applica la regola del Raggruppamento sopra indicata e per le singole prestazioni (principale e secondaria) che saranno eseguite; in Raggruppamento di tipo orizzontale si applica la seguente regola: il requisito dei due servizi di punta relativi alla singola categoria e ID dovrà essere posseduto per intero dal mandatario in quanto non frazionabile. Come detto, su tali argomenti sono stati posti diversi quesiti e fornite delle risposte che continuano a generare dei dubbi: Infatti, relativamente al raggruppamento di tipo orizzontale - in relazione al quesito 100 con cui “Secondo cui nel disciplinare di gara è previsto solo il raggruppamento temporaneo di tipo misto o orizzontale, risultando escluso quello verticale” è stata fornita la seguente Risposta: Nel disciplinare al punto 3.5 pag. 19 è riportato che “Sono ammessi esclusivamente raggruppamenti temporanei verticali e misti in quanto il presente bando prevede la suddivisione delle prestazioni in principali e secondarie” - in relazione al quesito 110 con cui “Si chiede conferma che in caso di raggruppamento temporaneo orizzontale il requisito possa essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso, fermo restando che il mandatario deve possedere il requisito in misura maggioritaria “ è stata fornita la seguente Risposta: Nel disciplinare al punto 3.5 pag. 19 è riportato che ..” Sono ammessi esclusivamente raggruppamenti temporanei verticali e misti in quanto il presente bando prevede la suddivisione delle prestazioni in principali e secondarie - in relazione al quesito 109 che evidenzia la possibilità di partecipare in raggruppamento di tipo orizzontale, richiamando la nullità di disposizioni contrarie alle norme del codice (art. 83, comma 8); a tale quesito è stata data la seguente risposta: “si chiarisce che la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria senza misura minima - art.83 comma 8 del d.lgs 50/2016”, - relativamente al possesso di percentuale minima di requisiti, ai quesiti 60, 99 e 109, diversamente rispetto a quanto indicato nel disciplinare, viene data la seguente risposta: “la mandataria deve possedere i requisiti in misura maggioritaria senza misura né minima né massima - art.83 comma 8 del d.lgs 50/2016”. Al quesito 51 in cui viene invece chiesto se “Il capogruppo del raggruppamento di tipo misto non ancora costituito non può cambiare tra l'iscrizione e l'eventuale vincita e deve dimostrare di possedere almeno il 50% dei requisiti tecnici-economici totali, è corretto?” viene data la seguente risposta: Si fa presente che la costituzione dei raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari deve ottemperare all’art. 48 del DLgs. N. 50/2016”, circostanza che fa dedurre la possibilità di ricorrere ad un raggruppamento anche del tipo orizzontale. DOMANDA A): È possibile quindi costituire un raggruppamento orizzontale e in tal caso, in relazione si conferma che la mandataria deve spendere i requisiti solo in misura maggioritaria, senza alcuna limitazione ne minima né massima? Analogamente si chiede conferma che nell’ipotesi di RTP i requisiti devono essere posseduti complessivamente dai componenti l’RTP e non sussistono requisiti minimi a carico delle mandanti DOMANDA B) In caso di raggruppamento misto è possibile che la categoria prevalente venga assolta oltre che dalla mandataria anche da 1 o più delle mandanti, fermo rimanendo che la mandataria deve spendere i requisiti in misura maggioritaria e che analogamente le categorie secondarie vengano assolte non da tutte le mandanti Ad esempio: La capogruppo possiede in misura maggioritaria la categoria principale, mentre gli altri componenti possiedono solo alcune categorie? Esempio: La società A possiede le seguenti ID: E.16 per 66.000.000; S.06 per 40.000.000 La società B possiede le seguenti ID: E.16 per 64.000.000; S.06 per 10.000.000 La società C possiede le seguenti ID: IA.02 per 30.000.000; IA.04 per 32.000.000 La società D possiede le seguenti ID: IA.02 per 37.500.000; IA.04 per 500.000 La società E possiede le seguenti ID: D.05 per 5.000.000; V.02 per 15.000.000
RISPOSTA A
Così come previsto nel Disciplinare concorso di progettazione, al punto 3.5 “INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI/CONSORZI/GEIE”, è possibile costituire un raggruppamento di tipo orizzontale.
Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 3.3 lett. E) numero 1 del Disciplinare concorso di progettazione, dovrà essere soddisfatto dal Raggruppamento/Consorzio ordinario/GEIE nel suo complesso fermo restando che il mandatario dovrà possedere il requisito nella misura minima del 50%.
Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 3.3 lett. E) numero 2 del Disciplinare concorso di progettazione, il requisito dei due servizi di punta relativi alla singola categoria e ID dovrà essere posseduto per interno dal mandatario in quanto non frazionabile.
Se i requisiti posseduti sono superiori ai requisiti richiesti, è sufficiente comprovare il possesso dei requisiti minimi richiesti.
RISPOSTA B
La categoria prevalente dovrà essere assolta dalla mandataria mentre le categorie secondarie verranno assolte dalle mandanti nelle misure che il raggruppamento misto ritiene più idoneo in funzione dei requisti posseduti dalle mandanti.
Il disciplinare richiede per la seconda fase che il gruppo di lavoro si costituito da nove figure: progettista architettonico, progettista delle strutture, etc, geologo che devono dichiarare soltanto i requisiti di cui punto 3.3 lett. C) del disciplinare di gara (Requisiti di idoneità professionale) comprovandoli con un curriculum Al riguardo, nel far presente che: in merito alle figure indicate quale facenti parte del gruppo di lavoro, nel disciplinare di gara, alle pagg. 18 e 19, viene indicato che possono essere specificate le seguenti forme: - componente di un raggruppamento temporaneo (in tal caso non sono richiesti requisiti minimi di capacità economico - finanziaria e tecnica); - socio/amministratore/direttore tecnico di una Società di professionisti o di ingegneria; - dipendente oppure collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente, iscritto all’albo professionale e munito di partiva IVA, che abbia fatturato nei confronti del concorrente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, nei casi indicati dal D.M. 263/2016. Per la dimostrazione dei requisiti del gruppo di lavoro viene chiesto, fermo l’obbligo di possedere i requisiti di cui al precedente punto 3.3 lett. C), unitamente alla dichiarazione dovranno essere forniti i CV di ciascuno dei componenti da cui dovrà evincersi il rispetto dei requisiti di cui al capo 3.4 del disciplinare. i professionisti indicati non è detto siano direttamente gli operatori economici che partecipano alla procedura (come peraltro indicato nel disciplinare), potendo far parte a vario titolo delle società partecipanti, e che altresì l’artista non è in possesso di requisiti afferenti i servizi di ingegneria ed architettura; i requisiti nelle procedure di gara vengono assolti dagli Operatori economici direttamente partecipanti e non dai componenti i gruppi di lavoro, qualora richiesti relativamente alla costituzione del gruppo di lavoro, si chiede di chiarire se: DOMANDA “A”: I requisiti tecnico economici di cui ai capi D) ed E) del disciplinare di gara debbono essere assolti nelle modalità, come sopra indicate, direttamente dagli operatori economici che partecipano alla gara e non dalle figure componenti il gruppo di lavoro, a meno che non facenti parte del Raggruppamento costituente l’O.E. partecipante, il cui unico requisito richiesto è la relativa iscrizione all’Ordine professionale come specificatamente indicato nella domanda? DOMANDA “B”: Inoltre si chiede di chiarire che, relativamente agli operatori economici che partecipano, come ampiamente acclarato dalla giurisprudenza, non può essere richiesta una corrispondenza tra i requisiti posseduti e le quote di partecipazione DOMANDA “C”: Considerato che, può non sussistere una corrispondenza tra il coordinatore del gruppo di lavoro e il soggetto mandatario, è possibile la non sussistenza della corrispondenza tra il professionista indicato quale Progettista Architettonico, che dovrà rivestire il ruolo di coordinatore del gruppo di lavoro (capogruppo) e l’operatore economico mandatario dell’RTP, che invece, come indicato in risposta al quesito 75, dovrà indicare tra i professionisti al proprio interno quello che rivestirà il ruolo della persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche prevista dall’art. 24 comma 5 del D.lgs 50/2016? DOMANDA “D”: In relazione al punto 3.4 del disciplinare dove tra le figure minime viene richiesta la presenza di un artista esperto nelle arti figurative, si chiede come tale figura, non essendo un soggetto di cui all’art. 46 del Codice e qualora non sia socio/amministratore/direttore tecnico o dipendente o consulente su base annua dei soggetti facenti parte il costituendo Raggruppamento (perchè solitamente tali figure non sono presenti all’interno di Studi professionali o Società), possa essere inserito nel gruppo di lavoro. DOMANDA “E”: Relativamente alla dimostrazione dei requisiti del gruppo di lavoro, per cui oltre alla dichiarazione sul possesso dei requisiti viene chiesto di fornire il CV, in considerazione che tale documentazione non è richiesta tra quella amministrativa da produrre per il 2° grado, tenuto conto che l’intera documentazione amministrativa, in formato ZIP, non deve superare i 10 MB, tenuto conto che i CV non sono oggetto di valutazione ai fini del punteggio, si chiede se è possibile produrre solo apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti da parte dei componenti il gruppo di lavoro indicando dove tale documentazione va allegata. DOMANDA “F”: Con riferimento al punto 3.4 del disciplinare, e alla modalità in cui è impostato l’allegato C) Gruppo di lavoro, non appare chiaro dove vadano indicate le specifiche richieste a pagina 18 del Disciplinare di Gara “Con riferimento alle figure indicate in tabella il concorrente dovrà specificare la forma di partecipazione tra quelle di seguito indicate: - componente di un raggruppamento temporaneo (in tal caso non sono richiesti requisiti minimi di capacità economico - finanziaria e tecnica); - socio/amministratore/direttore tecnico di una Società di professionisti o di ingegneria; - dipendente oppure collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente, iscritto all’albo professionale e munito di partiva IVA, che abbia fatturato nei confronti del concorrente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, nei casi indicati dal D.M. 263/2016.” rispetto alle impostazioni di suddetto allegato. Inoltre si richiede di chiarire sei i CV del Gruppo di lavoro richiesti a pagina 19 del Disciplinare di gara vadano allegati all’allegato C) andando a costituire quindi un unico documento.
RISPOSTA A - Esattamente.
RISPOSTA B - Il mandato collettivo speciale del Raggruppamento temporaneo e l’atto costitutivo del Consorzio dovranno espressamente contenere l’impegno dei singoli soggetti facenti parte del Raggruppamento temporaneo o del Consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i., anche nei rapporti tra i raggruppati. Nell’ambito delle imprese associate, tra quote di partecipazione all’RTI o all'RTP, quote di prestazioni da eseguire e quote di requisiti posseduti, resta l’obbligo, sancito dal comma 4 dell’art. 48 del Codice Appalti, di indicare “le categorie di lavori o le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati”.
RISPOSTA C - Indipendentemente dalla natura giuridica del soggetto affidatario l'incarico è espletato da professionisti iscritti negli appositi albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali, personalmente responsabili e nominativamente indicati già in sede di presentazione dell'offerta, con la specificazione delle rispettive qualificazioni professionali. E’, inoltre, indicata, sempre nell'offerta, la persona fisica incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche.
RISPOSTA D - L'Artista esperto nell'ambito delle arti figurative, potrà essere inserito nel gruppo di lavoro nella qualità di “singolo professionista”, anche se non è un soggetto di cui all'art. 46 del Codice e non sia socio/amministratore/direttore tecnico o dipendente o consulente su base annua dei soggetti facenti parte il costituendo Raggruppamento.
RISPOSTA E - Considerata la richiesta da parte dei concorrenti, sul sito del concorso verrà pubblicato un aggiornamento circa la dimensione massima della busta amministrativa, inizialmente fissata a 10 MB.
RISPOSTA F - Sul sito del concorso verrà pubblicato un allegato tipo relativo al Gruppo di lavoro di cui al punto 3.4 del Disciplinare concorso di progettazione.
Premesso che: - A pag 15 viene indicato “Il vincitore del concorso, oltre ai requisiti richiesti per la partecipazione al 1° e al 2° grado del concorso, per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione dovrà possedere i seguenti requisiti D) e E)” (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale); - a pag 16, ai fini della dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti, viene indicato: “Per la dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, il vincitore del concorso può ricorrere all’istituto dell’avvalimento come indicato al successivo punto 3.8. presentando tutta la documentazione richiesta ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. 50/2016 ss.mm.ii.” “Per dimostrare il possesso dei requisiti richiesti di cui sopra è altresì ammessa, per il vincitore, la possibilità di costituire, a valle della procedura, ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice o modificare il raggruppamento già proposto per la partecipazione al concorso con altri soggetti, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al concorso e la mandataria sia l’operatore economico che ha partecipato al concorso.” - al punto 3.3 lett. E comma 3 - Requisiti di capacità tecnica e professionale - si indica “L’importo indicato dovrà corrispondere a prestazioni riferite almeno al livello di progettazione definitiva” e che invece le risposte ai quesiti hanno contemplato anche l’ipotesi di valenza di altri servizi (in ossequio a quanto indicato dalle linee guida ANAC del (21/02/2018) vedasi risposte ai quesiti: 64 – domanda 3; quesito 120 - domanda 1. - al capo 5.7 del disciplinare di gara - GRADUATORIA PROVVISORIA – APERTURA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - VERIFICA DEI REQUISITI - GRADUATORIA DEFINITIVA - , viene riportato che: “Come indicato al precedente punto 3.3 la verifica del possesso dei requisiti sarà effettuata dalla Stazione appaltante per il vincitore del concorso. Per gli altri concorrenti inseriti nell’elenco dei destinatari dei premi verrà effettuata obbligatoriamente la verifica dei requisiti di carattere generale (assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice) nonché dei requisiti di cui al punto 3.3 lett. A) e B).” si chiede: DOMANDA “A”: Chiarire che soltanto il vincitore, a valle della procedura, dovrà dimostrare il possesso dei requisiti di cui ai punti D) ed E) e che il possesso di tali requisiti non è richiesto per la partecipazione alla 2° FASE del concorso. DOMANDA “B”: Chiarire se per l’avvalimento è possibile far ricorso ad altri soggetti, nel caso che tali soggetti abbiano già partecipato al concorso non superando la I fase. DOMANDA “C”: Di confermare che i requisiti di cui al punto 3.3 lett. E commi 1 e 2 possono essere comprovati più in generale dai servizi di ingegneria e architettura di cui all’art 3, lettera vvvv) del codice, così come desumibile dalle risposte ancorché parziali date al quesito 64 – domanda 3 e quesito 120 domanda 1. Inoltre, relativamente al requisito di capacità tecnica e professionale di cui al precedente punto 3.3 lett. E) numero 2 – requisito dei due servizi di punta - il disciplinare prevede che esso debba essere posseduto per intero dal mandatario … Al riguardo nel rilevare che la succitata richiesta non è assolvibile nell’ipotesi di raggruppamento verticale, si fa presente che al riguardo Il Consiglio dell'Autorità, nella seduta del 14 novembre 2018, relativamente ai “due servizi di punta”, nel far presente che è assolutamente vietato chiedere ad un solo componente del raggruppamento il possesso dei requisiti di punta, ha indicanto che: "Con riferimento al requisito dei "due servizi di punta", […], il divieto di frazionamento riguarda il singolo servizio di ogni "coppia di servizi" di punta relativi alla singola categoria e ID che deve essere espletato da un unico soggetto. Pertanto, come già indicato nella nota illustrativa al bando tipo n. 3 (punto 7 pag. 11), nel singolo ID, i due servizi di punta possono essere svolti sia da un unico soggetto sia da due soggetti diversi del raggruppamento - mai da tre o più soggetti visto il divieto di frazionamento - per un importo complessivo pari a quello richiesto dagli atti di gara nel singolo ID. Per i diversi ID, per cui sono richiesti i servizi di punta, deve essere consentita la dimostrazione del requisito anche da parte di differenti componenti del raggruppamento; non è esigibile, infatti, la dimostrazione del requisito per tutte le ID da parte di un solo componente del RTP (ovvero dai due previsti in base alla seconda opzione contemplata nel Bando tipo). Nei raggruppamenti verticali, invece, ciascun componente deve possedere i doppi servizi di punta in relazione alle prestazioni che intende eseguire, con l'eccezione dei due servizi di punta attinenti alla categoria prevalente che devono essere posseduti dalla mandataria". si chiede: DOMANDA “D”: Di confermare che la dimostrazione dei due servizi di punta va effettuata nel rispetto dell’indicazioni espresse dal Consiglio dell'Autorità, nella seduta del 14 novembre 2018.
RISPOSTA A - Cosi come previsto nel Disciplinare concorso di progettazione al punto 3.3 - REQUISITI GENERALI, DI IDONEITÀ PROFESSIONALE, DI CAPACITÀ ECONOMICOFINANZIARIA E DI CAPACITA’ TECNICA E PROFESSIONALE - MEZZI DI PROVA PER L’AFFIDAMENTO DEI SUCCESSIVI SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA, possono partecipare al 1° e al 2° grado del concorso i soggetti di cui all’art. 46, comma 1 del Codice, per i quali non sussistono le cause di esclusione di cui all’art. 80 dello stesso Codice e che siano in possesso dei requisiti di idoneità professionale, cosi come richiesti nello stesso Disciplinare.
RISPOSTA B - Ai sensi dell’art. 89, comma 7, del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliario presti avvalimento per più di un Concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliario che il soggetto che si avvale dei requisiti.
RISPOSTA C - si confermano le risposte ai quesiti del 1° grado, quesito 64 - domanda 3 e quesito 120 domanda 1. Inoltre, si evidenzia quanto riportato al punto 3.3 del bando alla lett. E Requisiti di capacità tecnica e professionale (articolo 83, comma 1, lett. c) del Codice che recita ” L’importo indicato dovrà corrispondere a prestazioni riferite almeno al livello di progettazione definitiva”.
RISPOSTA D - La dimostrazione dei due servizi di punta va effettuata nel rispetto del disciplinare e della normativa vigente in materia.
Come indicato, richiamando i contenuti del disciplinare di gara, in relazione a cui: - A pag 15 viene indicato “Il vincitore del concorso, oltre ai requisiti richiesti per la partecipazione al 1° e al 2° grado del concorso, per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione dovrà possedere i seguenti requisiti D) e E)” (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale); - a pag 16, ai fini della dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti, viene indicato: “Per la dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, il vincitore del concorso può ricorrere all’istituto dell’avvalimento come indicato al successivo punto 3.8. presentando tutta la documentazione richiesta ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. 50/2016 ss.mm.ii.” “Per dimostrare il possesso dei requisiti richiesti di cui sopra è altresì ammessa, per il vincitore, la possibilità di costituire, a valle della procedura, ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice o modificare il raggruppamento già proposto per la partecipazione al concorso con altri soggetti, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al concorso e la mandataria sia l’operatore economico che ha partecipato al concorso”; - al capo 5.7 del disciplinare di gara - GRADUATORIA PROVVISORIA – APERTURA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - VERIFICA DEI REQUISITI - GRADUATORIA DEFINITIVA - , viene riportato che: “Come indicato al precedente punto 3.3 la verifica del possesso dei requisiti sarà effettuata dalla Stazione appaltante per il vincitore del concorso. Per gli altri concorrenti inseriti nell’elenco dei destinatari dei premi verrà effettuata obbligatoriamente la verifica dei requisiti di carattere generale (assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice) nonché dei requisiti di cui al punto 3.3 lett. A) e B).” - a pag 17, relativamente ai concorrenti non vincitori del concorso, viene invece indicato: “Per gli altri concorrenti inseriti nell’elenco dei destinatari dei premi verrà effettuata obbligatoriamente la verifica dei requisiti di capacità generale (assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice) nonché dei requisiti di cui al punto 3.3 lett. A) e B).” “Per la verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale si procederà mediante richiesta ai concorrenti assegnatari dei premi di produrre la documentazione a comprova”. - nelle risposte ai vari quesiti (14, 29, 60, 63, 67, 81, 94, 95, 97, 99, 109,110) viene indicato che i requisiti di cui alle lettere D) e E del disciplinare di gara (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale), non devono essere dimostrati dal concorrente ma soltanto dal vincitore a valle delle procedura concorsuale ai sensi dell’art.152 comma 5 del D.lgs 50/2016: nel risultare evidente la contraddizione che, in merito ai requisiti dei concorrenti non vincitori, si rileva nel disciplinare di incarico, considerato che nel disciplinare viene indicato che soltanto il vincitore, a valle della procedura, dovrà dimostrare il possesso dei requisiti di cui ai punti D) ed E), peraltro dimostrabili sia attraverso l’istituto dell’avvalimento, sia attraverso l’eventuale ampliamento del raggruppamento proposto, alle condizioni ivi indicate, si chiede di chiarire che non sarà necessario per i concorrenti non vincitori comprovare il possesso di tali requisiti. In alternativa specificare come potrà avvenire a valle della procedura, considerato che tali requisiti non vanno integralmente posseduti già in fase di partecipazione al 2° grado del concorso?
A seguito della definizione della graduatoria provvisoria la Stazione appaltante procederà con l’apertura e verifica dei documenti amministrativi prodotti dal concorrente primo in graduatoria nonché con l’apertura e verifica dei documenti amministrativi prodotti anche dagli altri concorrenti destinatari dei premi.
Nel caso di irregolarità non sanabili mediante la procedura di soccorso istruttorio si procederà con l’esclusione del concorrente, con il ricalcolo delle medie di cui al punto 5.6 del disciplinare concorso di progettazione (escludendo il/i Concorrente/i per il/i quale/i è stata accertata l’irregolarità) e la conseguente definizione della nuova graduatoria del 2° grado del concorso.
Conclusa l’attività di apertura e verifica dei documenti amministrativi la Stazione appaltante procedere con la verifica di requisiti di partecipazione.
Come indicato al punto 3.3 del disciplinare concorso di progettazione, la verifica del possesso dei requisiti sarà effettuata dalla Stazione appaltante per il vincitore del concorso.
Per gli altri concorrenti inseriti nell’elenco dei destinatari dei premi verrà effettuata obbligatoriamente la verifica dei requisiti di carattere generale (assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice) nonché dei requisiti di cui al punto 3.3 lett. A) e B) del disciplinare concorso di progettazione.
Nel caso di accertamento del mancato possesso dei requisiti di carattere generale da parte del vincitore del concorso nonché di uno o più concorrenti inseriti nell’elenco dei destinatari dei premi, si procederà con l’esclusione del/i il/i concorrente/i per il/i quale/i è stata accertata la carenza dei requisiti e con la definizione della nuova graduatoria del 2° grado del concorso senza effettuare alcun ricalcolo delle medie di cui al punto 5.6 del disciplinare concorso di progettazione.
A pag 36, capo 5.2, del disciplinare di gara per la partecipazione al 2° grado del concorso è prevista la presentazione della documentazione amministrativa tra cui: a) Allegato A.2. Istanza di partecipazione resa e sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore del Concorrente contenente altresì la dichiarazione in merito ai requisiti speciali richiesti per il 2° grado del concorso; c) Allegato D - Dichiarazione relativa alla costituzione del Gruppo di lavoro reso e sottoscritto dal legale rappresentante o procuratore del Concorrente; f) [In caso di ricorso all’avvalimento] documentazione elencata al precedente punto 3.7. A pag. 18 e 19 viene indicata la forma di partecipazione da parte dei professionisti indicati nel gruppo di lavoro; inoltre, relativamente alla costituzione del gruppo di lavoro, viene indicato che, fermo l’obbligo di possedere i requisiti di cui al precedente punto 3.3 lett. C), unitamente alla dichiarazione, dovranno essere forniti i CV di ciascuno dei componenti da cui dovrà evincersi il rispetto dei requisiti di cui al capo 3.4 del disciplinare. In relazione a ciò, considerato che: - come precedentemente indicato, i requisiti di cui alle lettere D) e E del disciplinare di gara (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale), possono essere dimostrati soltanto dal vincitore a valle della procedura concorsuale ai sensi dell’art.152 comma 5 del D.lgs 50/2016. - il disciplinare di gara prevede che “Per la dimostrazione del possesso dei requisiti richiesti per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione, il vincitore del concorso può ricorrere all’istituto dell’avvalimento come indicato al successivo punto 3.8. presentando tutta la documentazione richiesta ai sensi dell’art. 89 D. Lgs. 50/2016 ss.mm.ii.” “Per dimostrare il possesso dei requisiti richiesti di cui sopra è altresì ammessa, per il vincitore, la possibilità di costituire, a valle della procedura, ai sensi dell’articolo 152, comma 5 del Codice, un raggruppamento temporaneo tra i soggetti di cui al comma 1 dell’articolo 46 del Codice o modificare il raggruppamento già proposto per la partecipazione al concorso con altri soggetti, purché in entrambi i casi tali soggetti non abbiano già partecipato al concorso e la mandataria sia l’operatore economico che ha partecipato al concorso. - come indicato al capo 5.2 del disciplinare, le dichiarazioni da produrre indicate tra la documentazione ammnistrativa vanno sottoscritte a vario titolo solo dai concorrenti; - i componenti il gruppo di lavoro possono non far parte degli O.E. che partecipano nella qualità di concorrenti al concorso; Si chiede DOMANDA “A”: Chiarire che non sussiste alcun obbligo a dichiarare e/o dimostrare nella 2° fase del concorso il possesso dei requisiti di cui alle lettere D) e E) del disciplinare di gara (verifica del possesso del requisito economico-finanziario nonché dei requisiti di capacità tecnica e professionale), dovendo in tale fase indicare esclusivamente il gruppo di lavoro minimo di cui al capo 3.4 del disciplinare di gara, oltre alla documentazione ammnistrativa sui requisiti di carattere personale (DGUE e procure in caso di raggruppamento già costituito,…). DOMANDA “B”: Relativamente alla dimostrazione dei requisiti del gruppo di lavoro, per cui oltre alla dichiarazione sul possesso dei requisiti viene chiesto di fornire il CV, in considerazione che tale documentazione non è richiesta tra quella amministrativa da produrre per il 2° grado, tenuto conto che l’intera documentazione amministrativa, in formato ZIP, non deve superare i 10 MB, tenuto conto che i CV non sono oggetto di valutazione ai fini del punteggio, si chiede se è possibile produrre solo apposita dichiarazione in merito al possesso dei requisiti da parte dei componenti il gruppo di lavoro indicando in ogni caso dove tale documentazione va allegata.
Risposta A - Per come riportato a pag. 15 del disciplinare solo il Il vincitore del concorso, oltre ai requisiti richiesti per la partecipazione al 1° e al 2° grado del concorso, per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione dovrà possedere i seguenti requisiti D) e E).
Risposta B - Considerata la richiesta da parte dei concorrenti, sul sito del concorso verrà pubblicato un aggiornamento circa la dimensione massima della busta amministrativa, inizialmente fissata a 10 MB.
Premesso che al capo 3.9 del disciplinare di gara vengono indicati i soggetti per cui ricorrono i motivi di esclusione, si chiede di conoscere quando e se l’O.E. deve produrre tale dichiarazione.
La documentazione amministrativa di cui al punto 5.2 "Documentazione Amministrativa per il 2° grado" deve essere presentata al momento dell'iscrizione alla partecipazione al 2 ° grado.
Tutte le dichiarazioni relative ai motivi di esclusione vanno rese in seno al DGUE “PARTE III:MOTIVI DI ESCLUSIONE (Articolo 80 del Codice)”.
Relativamente alla figura dell’Artista esperto nelle Arti figurative, quale facente parte del gruppo di lavoro, nel disciplinare di gara, alle pagg. 18 e 19, viene indicato che il concorrente dovrà specificare la forma di partecipazione tra quelle di seguito indicate: A) componente di un raggruppamento temporaneo (in tal caso non sono richiesti requisiti minimi di capacità economico - finanziaria e tecnica); B) socio/amministratore/direttore tecnico di una Società di professionisti o di ingegneria; C) dipendente oppure collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente, iscritto all'albo professionale e munito di partita IVA, che abbia fatturato nei confronti del concorrente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall'ultima dichiarazione IVA, nei casi indicati dal D.M. 263/2016. Al riguardo, nel far presente che, tale figura non rientra tra i soggetti di cui all'art. 46 del D.lgs 50/2016 (Operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria) non potendo pertanto svolgere al figura di mandante del raggruppamento, di cui al punto A), qualora essa non rientri altresì tra i soggetti di cui ai punti B) e C) SI CHIEDE - è possibile indicare tale figura quale consulente, pur non rientrando in nessuna delle forme indicate? - In alternativa, qualora vada necessariamente inserito tra le mandanti, tale figura deVE produrre il Passoe, e quindi eventualmente profilarsi sul portale ANAC?
RISPOSTA
L'Artista esperto nell'ambito delle arti figurative, potrà essere inserito nel gruppo di lavoro nella qualità di “singolo professionista” ovvero di consulente, anche se non è un soggetto di cui all'art. 46 del Codice e non sia socio/amministratore/direttore tecnico o dipendente o consulente su base annua dei soggetti facenti parte il costituendo Raggruppamento.
Anche per tale figura bisognerà produrre il PASSoe, questo permetterà alla Stazione Appaltante di eseguire la verifica dei requisiti tramite il sistema AVCpass.
Si richiede di chiarire se e dove vada dichiarata la figura incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche.
RISPOSTA
La figura incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche potrà essere dichiarata nella composizione gruppo di lavoro per il 2° grado.
ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLA STAZIONE Con riferimento alle considerazioni della commissione aggiudicatrice sulle cinque proposte ammesse al secondo grado, al fine di studiare una soluzione per l’adeguamento funzionale della stazione, si chiede: a) di trasmettere una documentazione di dettaglio (piante, prospetti, sezioni in formato editabile) dello stato attuale della stazione stessa. b) Se tale intervento rientra negli importi di urbanizzazione primaria pari a 20.000.000,00€ come da quadro economico a pag.31 del Documento Preliminare alla Progettazione. Nel caso contrario, si chiede di specificare l’importo lavori stanziato per tale attività. c) Se c’è un layout ottimale a seguito delle caratteristiche di gestione che potrebbero cambiare in funzione di un “upgrading” della linea ferroviaria in oggetto.
RISPOSTA
Non c'è alcuna documentazione di dettaglio dello stato attuale della Stazione ferroviaria.
L'organizzazione del sistema infrastrutturale (sistema del traffico) ed in particolare gli interventi per l'adeguamento funzionale con la Stazione esistente, rientrano negli importi di urbanizzazione primaria come da quadro economico-finanziario del Documento Preliminare alla Progettazione.
Non c'è ulteriore documentazione oltre a quella pubblicata sulla piattaforma concorsuale.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL SECONDO GRADO Con riferimento ai criteri per la valutazione della fase 2, si chiede di specificare a quali Criteri e relativi sub-Criteri sono ascrivibili gli approfondimenti legati: a) Agli aspetti strutturali b) Alla cantierizzazione
RISPOSTA
Considerato che la Commissione giudicatrice, in sede di valutazione di 1° Grado, ha ritenuto necessario precisare approfondimenti inerenti gli aspetti strutturali nonché quelli legati alla cantierizzazione, sarà la stessa a dare un giudizio di merito nel complesso della valutazione.
ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL SECONDO GRADO Si chiede di specificare: a) se per “rappresentazioni tridimensionali” citate nel punto b) pag 35 del Documento Preliminare alla Progettazione si intendono immagini rendering oppure schemi 3D come spaccati assonometrici ed assonometrie descrittive. b) Se all’interno dei 20 elaborati progettuali è possibile inserire immagini rendering in aggiunta alle 5 foto simulazioni richieste nel punto c) pag 35 del Documento Preliminare alla Progettazione.
RISPOSTA
Schemi 3D come spaccati assonometrici ed assonometrie descrittive.
Il punto e) di pag. 35 del disciplinare concorso di progettazione (e non Documento Preliminare alla Progettazione) fa riferimento al cronoprogramma.
In ogni caso attenersi a quanto riportato al punto 5.1 ELABORATI PROGETTUALI RICHIESTI PER IL 2° GRADO del disciplinare concorso di progettazione
RAPPRESENTAZIONI TRIDIMENSIONALI Le “rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di quattro)” a cui si fa riferimento al punto 5.1.b del disciplinare di gara, possono essere render fotorealistici? E in tal caso, debbono essere selezionate tra quelle da riprodurre successivamente nei 5 elaborati grafici A3 citati nel successivo paragrafo 5.1.c, oppure possono essere immagini differenti?
Vedi risposta quesito n° 25.
ELENCO ELABORATI Nel Documento Preliminare alla Progettazione, pag.35, Paragrafo 5, pag 35, e più specificatamente al punto 5.1.b) vengono richiesti “… a titolo indicativo e non prescrittivo” elaborati in scala 1:200 nel formato A1. Date le dimensioni del lotto, si chiede di poter rappresentare le piante meno rappresentative in scala 1:500 con relativi dettagli in scala 1:200.
RISPOSTA
Si è possibile.
MODALITA' DI VISUALIZZAZIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI A fine di predisporre un’opportuna ottimizzazione grafica, si chiede di specificare se gli elaborati progettuali saranno visionati, da parte della commissione, su monitor o su stampa cartacea.
RISPOSTA
Gli elaborati progettuali saranno visionati su monitor.
STAMPA CARTACEA Nel Documento Preliminare alla Progettazione, pag.35, Paragrafo 5, pag 35, e più specificatamente al punto 5.1.c) vengono richiesti “n. 5 elaborati grafici in formato A3, a colori su carta fotografica”. Si chiede conferma che trattasi di refuso.
RISPOSTA - Premesso che non trattasi del Documento Preliminare alla Progettazione, bensì del DISCIPLINARE CONCORSO DI PROGETTAZIONE.
Si si tratta di refuso.
CANTIERIZZAZIONE Premesso che nella fase I veniva richiesto implicitamente l’organizzazione del cantiere affinché lo stesso sia compatibile con la funzionalità e lo spostamento del personale dell’ARTA. Visto che nelle considerazioni della commissione aggiudicatrice, viene richiesto ad alcune proposte di approfondire gli aspetti sulla gestione del cantiere. Poiché l’aspetto della cantierizzazione non sembra sia oggetto della documentazione da produrre e nelle relative valutazioni attinenti alla II fase del concorso. DOMANDA: Si chiede di indicare in quale paragrafo della Relazione tecnico descrittiva o in quale altro elaborato da produrre va trattato il tema della cantierizzazione e in tal caso a quale criterio di valutazione, indicato al paragrafo 5.6 del disciplinare, occorre fare riferimento per l’acquisizione del relativo punteggio?
RISPOSTA
Il tema della cantierizzazione dovrà essere trattato nella Relazione tecnico-descrittiva di cui al punto 5.1 a) Elaborati progettuali richiesti per il 2° GRADO, a pag. 35, del Disciplinare Concorso di Progettazione.
Considerato che la Commissione giudicatrice, in sede di valutazione di 1° Grado, ha ritenuto necessario precisare approfondimenti inerenti gli aspetti legati alla cantierizzazione, sarà la stessa a dare un giudizio di merito nel complesso della valutazione.
DIMENSIONE DOCUMENTAZIONE DA TRASMETTERE Data la quantità di materiale da rappresentare nella relazione, al fine di non diminuirle la qualità della resa grafica, si chiede di poter aumentare la dimensione della relazione tecnico-descrittiva (elaborato a) paragrafo 5.1.a), pag.35 del Disciplinare Concorso di Progettazione) fino ad un massimo di 15MB.
RISPOSTA
Considerata la richiesta da parte dei concorrenti, sul sito del concorso verrà pubblicato un aggiornamento circa la dimensione massima della busta amministrativa, inizialmente fissata a 10 MB.
FASCIA DI RISPETTO DA FERROVIA Dato che nel DPR 11 luglio 1980, n.753, non viene specificato se il vincolo della fascia di rispetto della linea del ferro è solo superficiale, si chiede se tale fascia di rispetto debba essere rispettata anche sotto la superficie della quota zero della stazione ferroviaria.
RISPOSTA
Il concorrente dovrà attenersi a quanto regolamentato con il DPR 11 luglio 1980, n.753, nonché, a sua libera discrezione, potrà reperire ulteriori informazioni con il detenente del vincolo.
SICUREZZA Si chiede di chiarire quali sistemi di sicurezza debba avere la struttura in oggetto, oltre al sistema di sicurezza riguardante l’antincendio.
RISPOSTA
Fare riferimento a quanto indicato nel Documento delle indicazioni della Stazione Appaltante - Documento preliminare alla progettazione, a pag. 22, “Sistema di supervisione degli impianti (BMS)”.
PROTOCOLLI SOSTENIBILITA' Si chiede di chiarire l’interesse o meno della stazione appaltante in merito alla gestione del progetto con il protocollo wiredscore.
RISPOSTA
Il Documento delle indicazioni della Stazione Appaltante - Documento preliminare alla progettazione, non prevede alcun protocollo di certificazione WiredScore.
CONSEGNA ELABORATI Al par. 5.1 pag. 36 si stabilisce che gli elaborati grafici devono essere “contenuti in un’unica cartella compressa in formato ZIP, della dimensione massima di 100 MB”. Tuttavia successivamente si dice che il video rendering dovrà essere trasmesso in una cartella compressa di max. 20Mb. Quest’ultima cartella contenente il video, dovrà a sua volta essere contenuta nella cartella degli elaborati grafici da 100Mb o dovrà essere consegnata separatamente? E in caso affermativo, la sua consegna dovrà avvenire entro la stessa scadenza degli altri elaborati (ovvero, il 15/02/21) o se ne potrà prevedere la consegna in data successiva?
RISPOSTA
Il file in formato ZIP (compresso) relativo al video rendering dovrà essere allegato separatamente e la consegna dovrà avvenire entro la data di scadenza fissata.
LIVELLO DI DETTAGLIO Trattandosi di uno studio di fattibilità, quale è il livello di dettaglio richiesto quando si richiede l’approfondimento e la giustificazione con analisi “ad hoc” degli aspetti strutturali?
RISPOSTA
Schemi grafici nel numero e nell’articolazione necessaria a permettere l'individuazione delle caratteristiche strutturali essenziali e percome riportato nel DPP.
GRADO DI APPROSIMAZIONE Qual è il grado di approssimazione percentuale richiesto in questa fase progettuale?
Il grado di approfondimento è quello richiesto nel DPP per lo Studio di fattibilità di cui al DPR 207/2010 e dal Progetto Preliminare di cui al DPR 207/2010 parte ancora n vigore.
COSTO GLOBALE DELL'INTERVENTO Si chiede se il costo globale dell’intervento indicato nel Disciplinare Concorso di Progettazione pari a €270.000.000,00 include: a) Gli oneri della sicurezza, non soggetto a ribasso. In caso di risposta affermativa, a quanto ammontano? b) Il costo delle demolizioni e dei trasferimenti del personale prima della realizzazione dell’intervento. c) Gli imprevisti e gli accantonamenti. d) Il costo delle opere provvisionali e di cantierizzazione. e) Le opere geotecniche e di stabilità degli scavi.
RISPOSTA
Il costo globale dell'intervento di € 270.000.000,00 comprendo anche il costo per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso che ammontano a € 7.500.000,00.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al quadro economico presente nel Documento delle indicazioni della Stazione Appaltante - Documento preliminare alla progettazione.
CONTENUTO MINIMO DELLO STUDIO DI FATTIBILITA' In merito al contenuto minimo dello studio di fattibilità tecnica ed economica, in attesa della pubblicazione del Regolamento Unico previsto dall’articolo 216, comma 27-octies del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice degli contratti), si dovrà fare riferimento all’art.14 del DPR 207/2010?
RISPOSTA
Si. (Vedi risposta quesito n° 37).
CANTIERIZZAZIONE Sono previsti interventi alla fermata ferroviaria “Palermo La Malfa”, che potrebbero interferire significativamente con la realizzazione delle opere, comprese quelle di adeguamento che saranno implementate per migliorare la fruizione della fermata stessa? Ad esempio: a) Adeguamenti della linea ferroviaria; b) Restyling della stazione; c) Interventi su sottoservizi o impianti aerei.
RISPOSTA
Il tutto è lasciato alla libera interpretazione del progettista, nel rispetto delle somme finanziate e in modo da garantire il migliore adeguamento funzionale in relazione al nuovo significato che assumerà la fermata del passante ferroviario, in relazione ai nuovi flussi e carico di utenza, come già sottolineato nel D.D.P. al punto 7. REQUISITI TECNICI CHE L’OPERA DOVRÀ RISPETTARE (pag. 19), “ l’inserimento nel territorio urbano di nuovi poli attrattori, come il nuovo Centro Direzionale può determinare significativi impatti sul sistema viario locale, identificabili nell’aumento dei volumi di traffico caratteristici della zona generato dai nuovi flussi indotti in origine e in destinazione”.
VIABILITA' INTERNA La viabilità interna all’area dell’attuale sede dell’Assessorato Territorio e Ambiente, area oggetto del concorso di progettazione, è anche in uso al servizio pubblico per l fruizione della fermata ferroviaria “Palermo La Malfa”?
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
VIABILITA' INTERNA E’ utilizzabile, per il cantiere e per il servizio di pubblico passaggio, la strada che passa al di sopra del sottovia di Via Spadolini, la quale apparentemente è di proprietà delle ferrovie o quantomeno attualmente in loro uso?
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
ORARIO DI FUNZIONAMENTO DEI PARCHEGGI Per quanto riguarda l’orario di funzionamento del parcheggio, deve essere previsto un funzionamento h24 o sarà previsto un orario stabilito di chiusura totale?
sarà previsto un orario stabilito di chiusura totale.
GESTIONE DEI PARCHEGGI Si chiede di specificare: a) Con quale modalità saranno dati in gestione i parcheggi (gestione diretta dell’amministrazione regionale o affidamento a terzi). b) Se si è indirizzati ad una gestione differenziata tra il parcheggio di interscambio e quello di destinazione. c) Se i posti auto da dedicare agli uffici devono essere ad uso esclusivo o se possono essere utilizzati a servizio delle altre funzioni previste nel centro direzionale, negli orari di chiusura degli uffici. d) Se la sosta nei parcheggi sarà gratuita o a pagamento.
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Tenendo conto delle indicazioni del DPP, il parcheggio sarà fruibile sia dal personale che dagli utenti, la gestione o il pagamento sarà deciso in fase di utilizzo del bene,
UTILIZZO EFFETTIVO DEL PARCHEGGIO DA PARTE DEI DIPENDENTI Si chiede di fornire, se possibile, la stima del numero di impiegati che effettivamente utilizzano le proprie auto per recarsi al lavoro.
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti.
Dato che i costi previsti, a fronte delle richieste del concorso, sono estremamente contenuti ed inoltre non è nota la geologia dell’area, si chiede: quale sarà il prosieguo di carattere ammnistrativo, nel caso in cui nelle successive fasi i costi lievitano oltre i limiti consentiti e nessuno dei qualificati riesce a dimostrare di rientrare nella soglia stabilita?
Le dimensioni, le caratteristiche dei nuovi uffici del Centro Direzionale, sono sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto.
Si chiede se ci sono studi di fattibilità a supporto della proposta della linea tranviaria che offrano maggiori dettagli sulla domanda di mobilità, caratteristiche tecniche (capienza, raggi di curvatura, velocità, ecc.) del sistema, sezioni stradali, ecc
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
Si chiede di chiarire quale sia il perimetro di intervento delle possibili soluzioni viabilistiche a miglioramento dell'accessibilità al nuovo comparto e il grado di approfondimento delle proposte auspicato per questa fase di concorso.
Il perimetro di intervento delle possibili soluzioni viabilistiche a miglioramento dell'accessibilità al nuovo comparto è sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo conto delle indicazioni del DPP e delle le in dicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
Si chiedono, se disponibili, maggiori informazioni circa le linee del trasporto pubblico attese nel polo di interscambio (es: itinerari, frequenze, tipologie di mezzi ecc).
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
Si chiede se è possibile disporre di studi del traffico attuali/ precedenti comprendenti rilievi del traffico nell'area di progetto.
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
Se si volesse incrementare la superficie da destinare a parcheggio, a servizio del centro e delle attività commerciali presenti, è possibile ricorrere ad aree esterne? In particolare potrebbero ipotizzarsi parcheggi in aree limitrofe, fuori terra o interrati, prevedendo degli espropri?
Per la superficie da destinare a parcheggio si deve utilizzare l'area di proprietà dell'amministrazione.
E possibile ottenere un programma funzionale piu dettagliato di quello proposto nel bando, o almeno confermare le ipotesi sommarie fatte dai diversi partecipanti in prima fase? È possibile fornire linee guida e esigenze specifiche per ognuna dei programmi sommariamanente descritti nel bando? Es: che tipo di spazi commerciali, che tipo e grado di attrezzature scolastiche, tipo di attività di ristorazione, dimensionamento e tipo delle attività ricettive, ecc.
Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado. Il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale.
Parte del programma funzionale da proporre nella prima fase è stato lasciato alla libera interpretazione dei partecipanti: come vengono equiparati i diversi progetti di fronte a possibili consistenti disparità programmatiche, sopratutto rispetto alla coerenza economica dell’intervento? Quali sono i criteri di giudizio della giuria e il loro peso?
Risposta
I criteri di per la valutazione della fase 2 sono individuati al punto 5.6 del disciplinare di concorso di progettazione. Come indicato nel disciplinare a pag 39 “(…)Sulla base di criteri stabiliti per la valutazione delle proposte per il 1° grado, sono definiti i seguenti criteri e sub criteri che la Commissione utilizzerà (…) Ogni sub criterio rappresenta un elemento distinto di valutazione.
Inoltre a pag 40 del disciplinare del Concorso. “(…) i requisiti per la prevenzione incendi (criteri D2) …dovranno essere accuratamente descritti dai concorrenti nella relazione e negli elaborati del 2 grado per consentire alla Commissione di valutare l’effettiva conformità delle soluzioni proposte alla normativa vigente. La mancata o insufficiente valutazione e/o trattazione di questo elemento nella documentazione relativa al 2° grado costituirà, ad insidacabile giudizio del Commissione di valutazione, motivo di esclusione della proposta”
Modifiche nella distribuzione e proporzione delle diverse funzioni (uffici, sale riunione, aree relax, spazi comuni, archivi, ecc) potrebbero avere notevoli conseguenze sui dimensionamenti impiantistici e sulla circolazione interna. Ne risulta che se le ipotesi progettuali fatte ora non dovessero essere confermate in fasi successive, questo potrebbe influire in modo considerevole sui costi. Tenendo conto di questo fatto, è possibile per ogni progetto selezionato ottenere una valutazione sulle ipotesi distributive fatte in prima fase? In alternativa, sarebbe possibile fornire linee guida generale per la progettazione funzionale del programma di uffici?
A conclusione della fase di primo grado la Commissione per ogni progetto selezionato ha assegnato un punteggio secondo i criteri di cui al punto 4.6 del disciplinare del Concorso, e ha fornito suggerimenti e raccomandazioni per lo sviluppo del progetto che il concorrente dovrà consegnare per il 2° grado. Attraverso l'elaborazione del complesso degli elaborati progettuali richiesti il concorrente ha tutti gli strumenti per potere dimostrare di avere ottemperato a soddisfare le indicazione della commissione.
L’organizzazione dei vari dipartimenti si può desumere dai siti internet delle strutture regionali come indicato nel DPP al punto 1 pag. 5 e seguenti.
Le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP, per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado. Il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale.
Linea di Tram: Durante la prima fase abbiamo ricevuto solamente un pdf con un’indicazione sommaria del collegamento tramviario. Si potrebbero avere maggiori informazioni a riguardo (piante in dwg, pdf…)? Non é chiara la connessione del tram dal sito alla rete tramviaria a larga scala: di quale linea si tratta? Inoltre, non é chiaro se sul sito di progetto debba essere prevista una stazione di testa e a che quota si trovi.
RISPOSTA
Il tutto è lasciato alla libera interpretazione del progettista nel rispetto delle somme finanziate e in modo da garantire il migliore adeguamento funzionale in relazione al significato che assumerà la linea del tram, in relazione ai nuovi flussi e carico di utenza, come già sottolineato nel D.D.P. al punto 7. REQUISITI TECNICI CHE L’OPERA DOVRÀ RISPETTARE (pag. 19), “l’inserimento nel territorio urbano di nuovi poli attrattori, come il nuovo Centro Direzionale può determinare significativi impatti sul sistema viario locale, identificabili nell’aumento dei volumi di traffico caratteristici della zona generato dai nuovi flussi indotti in origine e in destinazione”.
Nelle considerazioni della commissione giudicatrice, viene richiesto di: “in relazione al nuovo significato che assumerà la fermata del passante ferroviario, sarà necessario studiare soluzione per un adeguamento funzionale della stazione”. Cosa si intende nello specifico per adeguamento funzionale della stazione? Ci risulta che la stazione attuale è di recente costruzione, per cui si presuppone che l’edificio esistente non possa essere demolito.
Adeguamento funzionale in relazione al nuovo significato che assumerà la fermata del passante ferroviario, in relazione ai nuovi flussi e carico di utenza , come già sottolineato nel D.D.P. al punto 7 “(…) l’inserimento nel territorio urbano di nuovi poli attrattori, come il nuovo Centro Direzionale può determinare significativi impatti sul sistema viario locale, identificabili nell’aumento dei volumi di traffico caratteristici della zona generato dai nuovi flussi indotti in origine e in destinazione.
Si chiede se la rifunzionalizzazione/adeguamento della stazione ferroviaria attuale Ugo La Malfa debba essere considerata anche in termini di valutazione dei costi di intervento e, qualora la risposta fosse affermativa, se i suddetti costi debbano rientrare nell’analisi dei costi dell’intero progetto di concorso
Sempre nel rispetto del Quadro economico previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado.
Si chiede se l’eventuale collegamento tramviario debba essere progettato come infrastruttura completa (tratta di via U. La Malfa – tratta interna al comparto) o sia sufficiente individuarne le corsie e gli spazi dedicati. Si chiede altresì se i relativi costi debbano rientrare nell’analisi dei costi dell’intero progetto di concorso
Sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista nel rispetto delle risorse.
In merito al cronoprogramma, si chiede di indicare se qui vada introdotta anche la fase di cantiere e se la committenza abbia specifiche esigenze rispetto agli stralci da realizzarsi.
Il Cronoprogramma è riferito alle indicazione delle fasi di esecuzione delle opere, inoltre “(…) sarà cura del progettista rispettare le seguenti milestone progettuali:
1. La gestione del cantiere e delle fasi esecutive al fine di garantire l’accessibilità e l’esercizio per tutta la durata dei lavori degli Uffici di un Assessorato, quelli al Territorio ed Ambiente che non potranno essere delocalizzati altrove. Durante lo studio del progetto bisognerà proporre delle alternative alla loro funzionalità. Pertanto, il progetto dovrà rispettare il vincolo di una realizzazione graduale, dove in una prima porzione di nuovo edificio vengano accolti gli Uffici dell’Assessorato al Territorio ed all’Ambiente. (cfr. DPP a pag. 18, punto 1, gestione del cantiere),;
Si chiarisce che per rispetto del vincolo di una realizzazione graduale si intende sia la fase di demolizione che di realizzazione in modo da consentire sempre la funzionalità degli Uffici dell’Assessorato al Territorio ed Ambiente.
Esistono indicazioni più dettagliate sulle esigenze di continuità delle attività durante le fasi di costruzione? Esiste o è da considerarsi tra le ipotesi progettuali un piano logistico per il trasloco temporaneo dei dipendenti in altra sede durante i lavori?
(…)” La gestione del cantiere e delle fasi esecutive al fine di garantire l’accessibilità e l’esercizio per tutta la durata dei lavori degli Uffici di un Assessorato, quelli al Territorio ed Ambiente che non potranno essere delocalizzati altrove. Durante lo studio del progetto bisognerà proporre delle alternative alla loro funzionalità. Pertanto, il progetto dovrà rispettare il vincolo di una realizzazione graduale, dove in una prima porzione di nuovo edificio vengano accolti gli Uffici dell’Assessorato al Territorio ed all’Ambiente.” (cfr. DPP a pag. 18, punto 1, gestione del cantiere)
Si chiarisce che per rispetto del vincolo di una realizzazione graduale si intende sia la fase di demolizione che di realizzazione in modo da consentire sempre la funzionalità degli Uffici dell’Assessorato al Territorio ed Ambiente.
Esistono e sono disponibili per la consultazione risorse sulla situazione geologica dell'area di progetto?
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del Concorso. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente.
Sono presenti e/o accessibili impianti di cogenerazione o reti di teleriscaldamento in situ?
Come già chiarito dalle risposte ai quesiti relativi al 1° grado, gli edifici esistenti nell’area sono oggetto di demolizione, “(…) nell'ottica di proporre un progetto di demolizione e ricostruzione più sostenibile, si dovrà prevedere, laddove possibile, l'utilizzo di materiali e di componenti che contribuiscano a contenere i consumi energetici ed idrici, che limitino i consumi di risorse non rinnovabili e che limitino l'utilizzo di sostanze nocive ed emissioni nocive. (cfr. DPP a pag. 26)
Il progetto di costruzione dovrà andare verso l’indipendenza energetica dell’insediamento grazie alla rigenerazione (energia rinnovabile), con soluzioni progettuali volte al raggiungimento di elevate performance energetiche. (cfr. DPP a pag. 26). Certamente le tipologie tecnologiche ed impiantistiche, quelle riportate, al punto 8 del DPP, sono solo indicazioni che possono essere sostituite da scelte progettuali con maggiore performance.
Esistono informazioni riguardo la capacità geotermica nell'area di progetto?
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del Concorso e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente, pertanto il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale
Esistono linee guida regionali/nazionali di riferimento da seguire per quanto riguarda la sicurezza, il controllo degli accessi e le aree da destinare ad accesso riservato negli edifici pubblici? (antiterrorismo, vandalismo, aree riservate)
Il centro Direzionale non ha altrà specificità rispetto agli edifici pubblici , come evidenziato DPP “(…) Sotto il profilo costruttivo, l’immobile dovrà essere dotato delle più avanzate soluzioni tecnologiche ed impiantistiche, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e con la massima attenzione ai livelli di sicurezza nonché a quelli di qualità e comfort degli spazi di lavoro(…)”. (pag 10)
“Il Centro Direzionale, infine, dovrà garantire una elevata accessibilità da parte del pubblico e contemperato ad un grande grado di sicurezza degli ambienti di lavoro. (pag 13)
Al punto 8. Possibili sistemi di realizzazione da impiegare del DPP sono indicati all’interno Sistema di supervisione degli impianti (BMS): - videosorveglianza; - antintrusione; - controllo accessi.
È posibbile specificare le esigenze logistiche delle aree da destinare ad archivio? (accessibilità, collegamenti funzionali, tipologia di archivio, ecc.)
E’ lasciato alla libera interpretazione del progettista in modo da garantire la migliore funzionalità.
Si possono avere informazioni piú dettagliate circa la superficie da destinare a spazi per i servizi degli uffici (cf. paf 12 del “2 DPP_CENTRO_DIREZIONALE_DEFINITIVO”)?
Ad esclusione delle dimensioni riportate nel DPP, per le restanti opere le dimensioni e le caratteristiche sono state lasciate alla libera interpretazione del progettista, sempre nel rispetto dell'importo dei lavori previsto, tenendo delle indicazioni del DPP e delle le indicazioni fornite dalla Commissione a conclusione del primo grado. Il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale
Sono disponibili informazioni riguardo le eventuali falde freatiche se presenti?
Il materiale messo a disposizione è quello scaricabile dal sito del Concorso, (ad es. stralcio Piano Assetto Idrogeologico) e secondo informazioni ai quesiti del primo grado. Altro materiale può essere reperito liberamente dal concorrente, pertanto il concorrente potrà approfondire e/o acquisire ogni altro elemento utile per la proposta progettuale
Nel disciplinare di concorso, alla tabella alla pagina 18, per quanto riguarda la figura 7 "Artista nell'ambito delle arti figurative" viene indicato come titolo il "Diploma accademico di II Livello Accademia di Belle Arti". In nessuna altra parte del bando viene menzionato questo titolo e non sappiamo come possa essere verificato. Questo requisito è imprescindibile o sono accettabili altre prove del valore dell'artista (CV o altro)? In effetti, ci è già capitato di collborare con artisti e non sempre questi anche se di fama internazionale, possegono un diploma di questo tipo. Il criterio in questo caso ci sembrerebbe inutilmente discriminante.
Al punto 3.4 del disciplinare del concorso, vi sono indicati i ruoli (figure) professionali minimi richiesti, quindi l’organico minimo indispensabile per l’espletamento dell’incarico . Al punto 3.4 il titolo relativo alla figura di Artista nell’ambito delle arti figurative è il Diploma accademico del Il livello accademia di belle arti; il gruppo di lavoro può essere integrato anche con un artista di fama internazionale.